Trovato morto in casa dopo una settimana

Nell’abitazione viveva un maresciallo dell’esercito. Volto irriconoscibile: per confermarne l’identità servirà il test del dna

CASARSA

Malore in casa, trovato morto dopo una settimana un militare in pensione.

Sono stati i vicini di casa a lanciare l’allarme ieri pomeriggio in via Valvasone a Casarsa. Non vedevano da diversi giorni Ciriaco Petroccione (nella foto), 68 anni, maresciallo dell’esercito in congedo, celibe.

Nell’abitazione di via Valvasone è stata inviata una squadra dei vigili del fuoco di San Vito al Tagliamento. La chiamata era partita per un soccorso a persona. Giunti sul posto, i pompieri hanno intravisto dalla finestra il corpo immobile sul letto.

Hanno infranto così la finestra del poggiolo e sono entrati. Per il pensionato non c’era più nulla da fare: era deceduto.

Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Fiume Veneto e Casarsa. Dopo l’ispezione esterna della salma il medico legale Lucio Bomben ha stabilito che la morte è dovuta a cause naturali. Il militare è spirato presumibilmente nel sonno.

Dallo stato di decomposizione del corpo si ritiene che il decesso risalga a una settimana fa.

Il volto dell’uomo era irriconoscibile. Per poter confermare la sua identità servirà un test del dna. La salma, su disposizione del pm Monica Carraturo, è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. La prossima settimana saranno effettuati i prelievi.

Gli inquirenti rintracceranno i familiari di Petroccione per comparare la sequenza genetica. Il maresciallo in pensione era nativo di Fontanarosa, in provincia di Avellino. —

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