Trovato a Sistiana il corpo di Marina Buttazzoni

Il cadavere della 54enne artigiana portato a riva dalle correnti: a segnalarlo un passante. Era scomparsa il 17 gennaio 

Sempre più flebili man mano che il tempo scorreva, le speranze di trovare in vita Marina Buttazzoni sono svanite definitivamente ieri pomeriggio, alle 17, quando i vigili del fuoco di Trieste hanno trovato il cadavere della donna nello specchio di mare davanti a Portopiccolo, a Sistiana.

Una prima analisi superficiale e il riconoscimento effettuato dal fratello Marco hanno cancellato ogni ragionevole dubbio: il corpo ritrovato dagli esperti del nucleo speleo-alpino-fluviale dei pompieri è quello dell’artigiana friulana, 54 anni, scomparsa lo scorso 17 gennaio dalla sua casa udinese dopo aver fatto visita all’anziana madre. A segnalare il cadavere è stato un diportista, che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.

Il giorno dopo l’allontanamento da Udine una giovane aveva trovato sugli scogli della spiaggia Green Beach, tra Sistiana e la Costa dei Barbari, una borsetta poi risultata essere quella della Buttazzoni. Accanto alla pochette, lasciata vicino a un tronco sulla spiaggia, un asciugamano da mare, ripiegato ordinatamente, trovato asciutto dalla giovane che ha poi portato alla reception la pochette. Dentro, un biglietto da visita dell’artigiana e il cellulare, che secondo i tabulati aveva agganciato nel pomeriggio di venerdì 17 la cella telefonica tra Sistiana e Porto Piccolo, prima di smettere di funzionare nel tardo pomeriggio del giorno dopo. Nelle ricerche, sospese all’inizio di febbraio, sono stati impegnati anche gli addetti del Soccorso alpino e speleologico di Trieste e della Protezione civile, mentre a occuparsi delle indagini sono stati gli agenti del commissariato di Duino Aurisina, che hanno operato in contatto con i colleghi della questura di Udine. —

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto