Troppi ciarlatani, l’Ordine dei medici in allarme
Il presidente Conte: i pazienti devono stare in guardia e non abbandonare le cure tradizionali
«Friulani: in guardia da falsi dottori-psichiatri-psicologi». È l’allarme lanciato dall’Ordine dei medici della provincia di Udine contro la crescente diffusione in regione e in provincia di cartomanti, maghi e persone che, pur definendosi medici specialisti, non hanno le carte in regola per esercitare la professione e inducono i pazienti ad abbandonare i percorsi terapeutici della medicina ufficiale. Un fenomeno giudicato ormai talmente grave e preoccupante da indurre l’ordine dei medici a istituire un numero verde (800-435110) al quale le vittime delle “diagnosi” degli pseudo-dottori e degli indovini possono rivolgersi per segnalare il proprio caso. Ma che ha anche lo scopo di scoraggiare i friulani dal ricorrere a queste figure. A fornire i dettagli sulla situazione è il presidente dei medici friulani, Luigi Conte. «Le rilevazioni dell’Osservatorio nazionale antiplagio che conduce ricerche regione per regione, dicono che più di 20 mila cittadini in Friuli Venezia Giulia si lasciano influenzare da maghi e affini, che fanno finta di guarire varie malattie del corpo o dell’anima. Tra questi – aggiunge Conte – ci sono anche persone che si spacciano per veri e propri medici, esibendo ricettari e anche l’indicazione del nome e del riferimento professionale sugli elenchi telefonici, tutti elementi che contribuiscono a ingannare i pazienti». La situazione è preoccupante per le conseguenze che può avere sulla salute: «Questi ciarlatani – fa notare Conte – manipolano le persone dal punto di vista psicologico inducendole anche ad abbandonare le cure e i percorsi terapeutici della medicina ufficiale, per intraprendere altre strade che possono portare a situazioni estreme con risultati non prevedibili. Arrivano persino a promettere di essere capaci di risolvere casi gravi come i tumori e le malattie invalidanti, alimentando false speranze nei pazienti». L’attenzione è molto alta da parte dell’Ordine di Udine che «si impegnerà – precisa il presidente – per fare informazione fra i cittadini in modo che non lascino le cure ufficiali per intraprendere strade alternative non riconosciute e soprattutto dannose per la salute, e continuerà a inoltrare le segnalazioni dei casi dei falsi professionisti e ciarlatani, direttamente ai carabinieri del Nas e al Garante della concorrenza e del mercato. Nell’ultimo mese e mezzo, abbiamo segnalato due “naturopati” – specifica Conte – : persone che si fregiavano del titolo di dottori con specializzazione nella medicina naturale. Il nome di uno dei due è inserito anche nelle Pagine Gialle alla voce “medici di medicina generale”». Come ci si può difendere? «Innanzitutto essendo prudenti – avverte Conte – . Se dovessero sorgere dubbi sulla qualifica del medico, i cittadini possono rivolgersi all’Ordine. Per esercitare la professione, infatti, l’iscrizione all’Ordine è obbligatoria. Qualora venga consigliato di abbandonare le cure tradizionali per risolvere, ad esempio, problemi di depressione o altre patologie psichiatriche, bisogna evitare assolutamente di seguire quelle indicazioni perché i rischi possono essere molto seri».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video