Tre conferenze con padre Marko Rupnik

Il sacerdote, consultore della Congregazione per il culto, protagonista di tre incontri

Dalla Stella Matutina alla realizzazione del logo dell’Anno della Misericordia per papa Francesco. Ne ha fatta di strada padre Marko Ivan Rupnik, che presto sarà a Gorizia per una serie di eventi legati alle celebrazioni dei patroni della città, i santi Ilario e Taziano. Il gesuita è famoso in tutto il mondo per le sue opere, come i mosaici della cappella Redemptoris Mater in Vaticano, delle basiliche di Fatima e di San Giovanni Rotondo e quelli sulla facciata del santuario di Lourdes.

Pochi mesi fa inoltre papa Francesco lo ha nominato consultore della Congregazione vaticana per il Culto e la disciplina dei Sacramenti: incarico che si aggiunge a quello di consultore del pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.

Padre Rupnik sarà in città domani e martedì per tre incontri promossi dall’Arcidiocesi di Gorizia. Per lui un “ritorno a casa” visto che operò al centro Stella Matutina a cavallo fra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli Anni Novanta nell’ambito del progetto “Riconciliazione” voluto dall’allora padre generale dei gesuiti Kolvenbach.

In particolare lunedì alle 17.30 al liceo linguistico Paolino d’Aquileia padre Rupnik incontrerà varie figure impegnate in politica, come rappresentanti delle istituzioni pubbliche e amministratori, in una conferenza dal titolo “E se i politici ascoltassero l'arte?”.

Alle 20.30 al teatro Verdi terrà invece una lectio magistralis sul tema “L’Occidente a una svolta: il Cristianesimo è una speranza?”. Martedì alle 9.30 sarà la volta, infine, dell’incontro alla Comunità sacerdotale con i sacerdoti, i diaconi e i seminaristi, dal titolo “Discernimento e desolazione pastorale”. Con il ciclo d’incontri in compagnia di padre Rupnik si apre il calendario di eventi pensati per festeggiare i patroni. (e.ma.)

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