Tragedia del Natisone, giudizio immediato per l’operatore Sores
Michele Nonino si presenterà a processo separatamente rispetto agli altri imputati (tutti vigili del fuoco) per la morte dei tre ragazzi travolti dal fiume Natisone il 31 maggio 2024

È stata fissata la prima udienza davanti al tribunale in composizione monocratica per il caso Natisone. Il gip di Udine ha accolto l’istanza fatta dall’operatore Sores Michele Nonino (presentata dall’avvocato Maurizio Miculan) di saltare l’udienza preliminare già fissata per il 19 settembre, disponendo il giudizio immediato per il 17 novembre con il giudice Mauro Qualizza.
In tal modo Nonino si presenterà a processo separatamente rispetto agli altri imputati (tutti vigili del fuoco) per la morte dei tre ragazzi travolti dal fiume Natisone il 31 maggio 2024.
L’accusa mossa nei loro confronti dalla Procura di Udine (il fascicolo è in capo al procuratore Massimo Lia e al pm Letizia Puppa) è di omicidio colposo.
Per l’avvocato Miculan il giudizio immediato, oltre ad abbattere i tempi del processo, darà modo, “al fine di dimostrare l’innocenza dell’imputato, essendosi quest’ultimo limitato a rispettare leggi e protocolli disciplinanti la sua funzione, di mettere in atto una complessa attività difensiva fatta di prove testimoniali e peritali”, più adatta da sviluppare davanti al tribunale in composizione monocratica piuttosto che nel corso di un’udienza preliminare davanti al gup.
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