Traffico, il piano prevede altre tre rotonde a Sacile

SACILE. La “fluidificazione” lenta di via Cartiera vecchia e dell’asse viario costituito da via Fratelli Rosselli e via Flangini costituisce uno degli obiettivi del Piano del traffico urbano (Put) adottato da poco dall’amministrazione comunale. Un documento “pensato” nel 2005 e che vede la luce otto anni dopo, sia pure con alcune modifiche.
Oltre a tutta una serie di modifiche alla viabilità cittadina, il piano in questione (che si trova in Comune per la “presa di visione” dei cittadini prima della approvazione definitiva in conisglio comunale) propone, infatti, la fluidificazione lenta e la messa in sicurezza delle intersezioni di via Cartiera vecchia con la realizzazione di tre rotatorie.
Le rotatorie in questione sono localizzate all’intersezione tra via Cartiera vecchia e via Giosuè Carducci, all’intersezione tra via Carducci e la viabilità di accesso al palazzetto dello sport (avranno un diametro complessivo di 50 metri), all’intersezione tra via Cartiera vecchia e via dello Stadio (in questo caso il diametro complessivo è di 27 metri ed è prevista l’occupazione dell’area posta a sud-ovest che sarà soggetta ad esproprio).
Al di là della ferrovia, inoltre, a Sant’Odorico, viene previsto inoltre l’inserimento di una rotatoria del diametro complessivo di 31 metri all’intersezione tra via Fratelli Rosselli, via Flangini, strada Camolli e via Castelet per garantire la fluidità della circolazione. La presenza della rotatoria, secondo gli estensori del Put, oltre a eliminare i punti di conflitto, induce l’utenza a ridurre le velocità di percorrenza determinando, di conseguenza, una diminuzione della pericolosità e dell’incidentalità all’incrocio e la fluidificazione del traffico veicolare.
A Sant’Odorico il piano prevede inoltre una nuova circonvallazione con nuove connessioni tra la strada provinciale 50 di Sacile e via Ongaresca e in raccordo allo svincolo dell’autostrada A28.
L’intervento consiste nella realizzazione di una nuova viabilità per il collegamento tra via Fratelli Rosselli e la zona artigianale di via Geromina. In proposito sono state studiate due possibili soluzioni. La prima prevede il raccordo tra la rotatoria esistente in largo Claudio Monteverdi e la strada Geromina mediante l’utilizzo della viabilità esistente (via dei Cipressi) e la realizzazione di una nuova viabilità a ovest della località “Il borgo” per una lunghezza di 950 metri.
La soluzione alternativa consiste nella realizzazione di un nuovo tratto di viabilità nei pressi della strada Geromina, esterno al caseggiato di Casa Balliana, per una lunghezza di 500 metri. In entrambe le soluzioni sono previsti nuovi tratti di connessione con la viabilità esistente e la realizzazione di tre rotatorie per l’intersezione con la zona artigianale di via Geromina, per l’intersezione tra strada Camolli e la nuova connessione proveniente dalla zona artigianale Geromina, per l’intersezione tra strada Camolli, via Padernelli e strada Ongaresca.
Lo studio, peraltro, si è spinto oltre il singolo progetto di una circonvallazione per l’abitato di Sant’Odorico allargando l’area d’intervento, come si è visto, fino a via Padernelli, in connessione con la viabilità di collegamento all’autostrada A28, e configurando un vero e proprio “nuovo accesso” a Sacile dall’autostrada.
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