Traffico di cani dall’Est un altro sequestro

In un rimorchio ucraino cinque pastori caucasici di due mesi senza acqua nè cibo Li ha individuati la polizia stradale di Palmanova nell’area di servizio di Gonars
Di Anna Rosso

Cinque bellissimi cuccioli di cane da pastore (razza caucasica) sono stati trovati giovedì sera dalla polizia stradale di Palmanova su un furgone con targa polacca che si era fermato nell’area di servizio di Gonars nord, lungo l’autostrada A4 Venezia - Trieste.

Il conducente, un ucraino di trentasette anni - K.V. sono le sue iniziali -, è stato denunciato a piede libero per maltrattamento di animali e per l’introduzione illegale in Italia dei cuccioli.

I cani erano stati sistemati in un rimorchio - con targa ucraina - privo di accorgimenti idonei a garantirne l’igiene e l’incolumità. Secondo i veterinari dell’Azienda sanitaria 5 Bassa friulana, i cuccioli hanno circa settanta giorni e, al momento della visita, presentavano i sintomi della disidratazione. Nel rimorchio, infatti, non c’erano nè acqua nè cibo.

L’attenzione degli agenti, quando erano passate da poco le 20, è stata richiamata dai guaiti dei cani.

La pattuglia della Sottosezione di Palmanova, che ha già trattato numerosi casi di traffico internazionale di animali domestici, ha deciso di effettuare subito un controllo. E da sotto il telone sono spuntati i musi dolcissimi dei cuccioli. Ognuno di loro era già dotato di microchip identificativo.

La polizia stradale ha sequestrato le bestiole e le ha temporaneamente affidate a una struttura che accoglie gli animali. Ha quindi informato la Procura della Repubblica di Udine e i magistrati, nelle prossime ore, decideranno se i cuccioli potranno essere adottati da privati come è già avvenuto a seguito di altri sequestri di questo genere.

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