Traffico a Casarsa, pericoli e inquinamento Forze politiche unite: serve una rotatoria

Il sindaco ha ricevuto l’appoggio dei consiglieri regionali. Sopralluogo all’incrocio semaforico punto nero della viabilità



Impegno bipartisan dei consiglieri regionali eletti nel Friuli occidentale e facenti parte di tutti gli schieramenti presenti nell’emiciclo di Trieste, dalla maggioranza alle opposizioni, per risolvere il problema traffico in centro a Casarsa della Delizia: è quello incassato ieri mattina dal sindaco Lavinia Clarotto. Al fianco della prima cittadina il consigliere dei Cittadini per il presidente Tiziano Centis, primo firmatario della mozione che ha trovato il sostegno dei colleghi e che tratta il futuro della strada statale 13 Pontebbana a partire dall’incrocio tra questa e la provinciale 1 Val d’Arzino. Simbolicamente la riunione si è tenuta proprio nei pressi del semaforo che regola il trafficato incrocio, vero punto nero della viabilità casarsese, ostaggio soprattutto dei Tir, il cui transito è in costante aumento.

«Chiediamo – ha dichiarato Clarotto – che venga realizzata una rotonda al posto del semaforo, come da studio di fattibilità già elaborato dagli uffici regionali che ha previsto il progetto di un anello a forma di 8 (il quale è stato mostrato nell’occasione, ndr). La situazione è insostenibile, con il territorio comunale che di fatto è ormai spaccato in due». Il municipio si trova per esempio a nord della Pontebbana, mentre il futuro centro medico, in fase di completamento, sarà a sud: uno dei tanti casi in cui i cittadini sono costretti a fare la spola cercando di attraversare il flusso di traffico. «Con rischi soprattutto per ciclisti e pedoni – ha aggiunto Clarotto – tanto che abbiamo già avuto due investimenti mortali di persone che stavano attraversando sulle strisce pedonali. Per questo chiediamo che la futura rotonda sia realizzata assieme a un sottopasso ciclopedonale».

Una soluzione, quella della nuova rotonda, che per l’amministrazione comunale casarsese risponderà a tre problemi: riduzione della velocità degli automezzi e degli incidenti, nonché limitazione delle emissioni inquinanti, aspetto sul quale cresce la preoccupazione da parte della popolazione in merito alle malattie collegate allo smog, come sottolineato dalla stessa sindaco. Ma soprattutto, ha ricordato Clarotto, in fase di progettazione dell’intervento che si ascoltino le esigenze della comunità, per non ripetere il caso dell’altra rotonda sulla Pontebbana, quella appena realizzata all’ingresso ovest del paese, che ha mostrato criticità viarie al momento dell’effettivo utilizzo. Tutte richieste formulate nel mezzo del frastuono dei camion fermi al semaforo, uno degli ultimi rimasti sulla Pontebbana nella Destra Tagliamento, con un’aria resa pesante dai gas di scarico. Istanze che sono state accolte dai consiglieri regionali presenti, i quali si sono presi l’impegno di portarle presto nel capoluogo regionale: oltre a Centis c’erano Ivo Moras (Lega), Stefano Turchet (Lega), Chiara Da Giau (Pd), Nicola Conficoni (Pd), Giampaolo Bidoli (Patto per l’autonomia) e Mauro Capozzella (Movimento 5 stelle), mentre, pur non riuscendo a esserci nella riunione casarsese, hanno confermato il loro sostegno anche Alessandro Basso (Fratelli d’Italia), Christian Vaccher (Progetto Fvg), Sergio Bolzonello (Pd), Simone Polesello (Lega) e Mara Piccin (Forza italia). —



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