Torna Punto d’incontro la fiera degli studenti

Il futuro al centro per 2 mila studenti in Fiera: task force a Pordenone con il cantiere aperto dell’orientamento post diploma nell’appuntamento Punto d’incontro 2013, dedicato al lavoro che cambia....

Il futuro al centro per 2 mila studenti in Fiera: task force a Pordenone con il cantiere aperto dell’orientamento post diploma nell’appuntamento Punto d’incontro 2013, dedicato al lavoro che cambia. Iscrizioni aperte su internet al sito www.incontropordenone.it per la due giorni 7 e 8 novembre, nei padiglioni di viale Treviso in città.

Il meeting dell’orientamento provinciale è organizzato dall’Ufficio scolastico regionale con un ventaglio di partner: Fondazione Crup, Camera di commercio di Pordenone, Centro regionale di orientamento, Comune capoluogo, Consorzio universitario, Friulia, Oggi Pn, Polo tecnologico, Provincia, Regione Friuli Venezia Giulia e Unione industriali. Offrirà work-shop, start-up opportunity, job-creation, telent maching, esperienze interattive e gli stand informativi per dare una bussola alle scelte post-diploma. Il motto è chiaro: “fa la cosa giusta”

L’obiettivo è quella di mettere all’angolo le scelte sbagliate: quelle che disorientano e rallentano l’ingresso nel mondo del lavoro, dopo il diploma e la laurea. Il tam-tam degli studenti è partito. «Un’occasione importante – ha confermato l’oppportunità Paolo Gregoris già responsabile del parlamentino provinciale studentesco che frequenta l’università Luiss a Roma -. Serve a intercettare i trend occupazionali e le offerte formative, anche sull’orizzonte europeo».

In vetrina tutte le proposte del pianeta università e formazione e gli studenti potranno lasciare il curriculum in modo da potersi mettere in mostra. Ci saranno anche l’Università delle scienze gastronomiche di Bra, John Cabot university di Rom, Iusve di Mestre. Poi le università di Pordenone, Udine e Trieste, l’ateneo di Padova, Ca’Foscari di Venezia, l’università di Bolzano, Naba, Laba, Iulm, Lingue e scienze della comunicazione.

Punto di incontro mette nel menù dell’orientamento anche “talent machine”: un incontro diretto tra aziende e candidati, poi start-up opportunity per dimostrare che c’è anche la possibilità di investire in se stessi diventando imprenditori.

Obiettivo chiaro: abbattere il tasso di disoccupazione giovanile che anche nel pordenonese vola oltre il 20 per cento per effetto della crisi.

Chiara Benotti

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