Torna in via Poscolle l’orologio-simbolo Solari

Ieri l’inaugurazione dell’apparecchio digitale: quello precedente era rotto dal 2015 Già negli anni Settanta era presente il modello “a palette” che ha fatto storia
Di Simonetta D’este
Udine 19 aprile 2017. Inaugurazione orologio in Via Poscolle. © Petrussi Foto Press - Diego Petrussi
Udine 19 aprile 2017. Inaugurazione orologio in Via Poscolle. © Petrussi Foto Press - Diego Petrussi

Da ieri pomeriggio è tornato in funzione uno dei simboli di Udine, l’orologio Solari che dagli anni Settanta è posizionato vicino al semaforo all’intersezione tra via Poscolle e via Zanon.

Si tratta di un apparecchio moderno a led bifacciale controllato da telecomando a raggi infrarossi, che ha preso il posto del modello digitale precedente, che non segnava più l’ora per gli udinesi dal 2015, donato alla fine degli anni Ottanta dalla vedova del senatore Fermo Solari.

Ora, quindi, chi si troverà a transitare a piedi o in auto da quello snodo centrale della città potrà non solo conoscere in tempo reale l’orario preciso (lo strumento è collegato attraverso Gps all’orologio astronomico di Francoforte), ma anche la temperatura dell’aria e, attraverso il simbolo del sole o della nuvola, conoscerà la previsione delle condizioni meteorologiche in città. Un chip permette, infatti, al nuovo apparecchio, dotato di stazione barometrica, di misurare la pressione atmosferica. Insomma, un orologio moderno, diverso da quello notissimo “a palette” che molti ricordano posizionato nello stesso posto, di fronte all'ingresso del cinema Centrale negli anni Settanta e Ottanta, ovviamente firmato Solari.

«Per noi è un piacere consegnare alla città questo nuovo orologio – ha dichiarato il direttore commerciale dell’azienda friulana Alberto Zuliani – , perché da sempre siamo stati legati alla città. Eravamo l'unica realtà industriale, fin dal 1948, a operare all’interno del tessuto cittadino. Questo è un simbolo per Udine e si tratta di una continuità che vogliamo mantenere».

All’entrata in funzione ufficiale del nuovo orologio ha preso parte anche il sindaco Furio Honsell, accompagnato dagli assessori Enrico Pizza e Alessandro Venanzi. «Questo luogo, tra via Poscolle e via Zanon – ha spiegato il primo cittadino – è uno dei posti dove andare per i cittadini e questo orologio è sempre stato un simbolo anche del design friulano. Come rettore dell’Università di Udine avevo sulla mia scrivania un “Cifra 3” a palette Solari, uno come quello che si trova esposto al Moma di New York. Anche in questo luogo il primo orologio era a palette, sostituito poi da quello digitale e oggi da quello donato dall’azienda grazie alla sensibilità del presidente Massimo Paniccia e dalla generosità del consigliere Franco Della Rossa».

«È stato restituito a Udine uno dei suoi strumenti scientifici – ha sottolineato ancora Honsell – , che torna a disposizione dei cittadini assieme al termometro che si trova sotto la Loggia del Lionello, all’orologio di piazza Libertà e a quelli di piazzale Osoppo. Il mio augurio è che ognuno di questi strumenti possa segnare tempo di gioia e felicità, e serva da riflessione sulla nostra storia e tradizione».

Ma il volto più soddisfatto di tutti ieri pomeriggio era quello del vice presidente del consiglio comunale, Franco Della Rossa, che ha spiegato: «Passo qui avanti almeno quattro volte al giorno e vedere l’orologio spento mi dispiaceva molto. Una volta appurato che il vecchio dispositivo digitale non si poteva riparare, ho interessato del problema il presidente della Solari, Paniccia, che ringrazio, assieme ad AcegasApsAmga per aver collaborato all'installazione del nuovo apparecchio».

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