Topi nella scuola Gli animalisti: «Non uccideteli»

Trappole per topi, ma senza ucciderli, nella scuola elementare Hack dell’istituto comprensivo Cantarutti di Azzano Decimo: l’appello è stato lanciato dagli animalisti Meta dopo l’avvistamento di un topolino in corsa lungo i corridoi della primaria. Un “ospite” imprevisto e le operazioni di bonifica saranno curate dal Comune azzanese, avvisato dalla dirigenza. «Diritto alla vita per tutti, anche nelle scuole – hanno chiesto gli animalisti del Movimento etico con Francesca Fedrigo –. La difesa dei diritti dei topi si è andato rafforzando da un anno in molte capitali europee che hanno deciso il piano anti topi». A Parigi, la petizione animalista ha incassato 25 mila firme in una settimana per fermare il massacro dei roditori e combattere la rattofobia. «Per tutte le scuole di Azzano – hanno aggiunto gli attivisti Meta – chiediamo di utilizzare gabbiette che possano poi liberare i topi in campagna».
Può capitare che i topi si rifugino in luoghi chiusi, dunque anche nelle scuole, in cerca di cibo: per i controlli nel plesso in via Capitano Monticco sono scesi in campo i tecnici comunali, dopo la segnalazione della scuola. «Ho incaricato una ditta che si occupa di derattizzazioni per attivare in via precauzionale un sopralluogo all’interno del plesso – ha detto il sindaco Marco Putto ai genitori degli alunni –. L’azienda specializzata interverrà per il posizionamento di esche, con modalità e orari che non interferiscono con l’attività della scuola».
È anche previsto un intervento tecnico in questo fine settimana a titolo precauzionale, per affrontare e risolvere il caso del topo avvistato a scuola.
Ma gli attivisti di Meta non ci stanno. «La “lega per i diritti dei topi” non è una battuta goliardica – hanno sottolineato gli animalisti –. I genitori degli alunni della primaria Hack sono stati informati della presenza di un topolino di campagna che ha perso l’orientamento nel cortile: non si tratta di un’emergenza. L’attenzione al caso è positiva, ma senza scatenare il panico».—
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