Tolta l’insegna in caserma i carabinieri se ne vanno

TORVISCOSA. Con la rimozione dell’insegna si è chiusa ieri, dopo circa 70 anni, la presenza della caserma dei carabinieri a Torviscosa. Da oggi il Comando della Stazione di Torviscosa sarà operativo...

TORVISCOSA. Con la rimozione dell’insegna si è chiusa ieri, dopo circa 70 anni, la presenza della caserma dei carabinieri a Torviscosa. Da oggi il Comando della Stazione di Torviscosa sarà operativo a Cervignano, avendo concluso il ripiegamento. Tornerà? Non si sa, ma è certo che i torviscosini hanno assistito amareggiati alla rimozione di quell’insegna, «che per noi rappresentava una garanzia di sicurezza», ha commentato un anziano.

A breve, alla Stazione sarà assegnato un nuovo comandante, essendo quello precedente stato dislocato al comando della stazione di Mortegliano.

Da ora l’amministrazione comunale di Torviscosa e i diversi soggetti coinvolti (prefettura e Comandi dell’Arma), avranno 18 mesi di tempo per trovare una sede idonea alla caserma dei carabinieri, altrimenti si corre il rischio che il ripiegamento diventi definitivo.

Con la nascita nel 1940 del Comune di Torviscosa era stato istituito il Comando dei carabinieri che ha competenza anche a Bagnaria Arsa, Gonars e Porpetto. Della situazione della caserma dei carabinieri se ne parla da anni a causa delle condizioni di insalubrità degli edifici che la ospitano, ritenuti dai Cocer di Roma (consiglio centrale dell’Arma) non idonei a ospitare i militari e i loro alloggi. Gli immobili in cui era ospitata la caserma sono di proprietà della Caffaro, in amministrazione straordinaria e posta in vendita già da anni dal commissario per 750 mila euro.

L’amministrazione comunale del sindaco Roberto Fasan aveva presentato un progetto sostenuto finanziariamente da alcuni imprenditori del territorio per la dislocazione nella frazione di Malisana della caserma: con un investimento di 762 mila euro era previsto il recupero di alcuni edifici, funzionale all’uso dei militari. Poi lo stop del Cocer che riteneva il sito troppo delocalizzato per ospitare la caserma. (f.a.)

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