Tolmezzo, replica di Enel dopo il caos dei black out
«Le interruzioni programmate di lunedì 23 e di mercoledì 25 novembre erano finalizzate all’ammodernamento degli impianti e dunque al miglioramento della qualità del servizio per cittadini e imprese di Tolmezzo. Considerata la complessità del lavoro sono state programmate due interruzioni ravvicinate: il primo intervento è stato eseguito lunedì 23, mentre il secondo e conclusivo è stato programmato per questa mattina (ieri, ndr)». A spiegarlo è Enel distribuzione, che in una nota sottolinea «l’ottimo lavoro di squadra dei tecnici Enel che ha permesso di contrarre i tempi di entrambe le interruzioni: la prima , inizialmente programmata dalle 8.30 alle 12, si è conclusa alle 10.22. Anche per quella odierna, prevista anch’essa dalle 8.30 alle 12, è stato possibile contrarre i tempi al "minimo tecnico", concludendola alle 9.29». È opportuno inoltre sottolineare – sempre per Enel distribuzione – che l’attività prevista è durata complessivamente 3 giorni, ma la sospensione nell’erogazione di energia elettrica è stata particolarmente contenuta e limitata esclusivamente alle fasi di intervento che, per tipologia e per garantire la sicurezza del personale, non poteva essere svolto con gli impianti in tensione come avviene in altri casi.
Naturalmente entrambi i fuori servizio sono stati preceduti dai consueti avvisi alla clientela, attraverso l'affissione di cartelli secondo quanto previsto dalle delibere Autorità dell'energia elettrica e il gas. Enel distribuzione sottolinea che «l’ipotesi dell'utilizzo di un gruppo elettrogeno in tutti i nostri cantieri è sempre preventivamente vagliata. Considerate però le metodologie di lavoro adottate nel cantiere in questione, la messa in opera del gruppo elettrogeno, nel caso specifico, non avrebbe evitato le due interruzioni programmate, dovute al collegamento - scollegamento dello stesso sull'impianto, con l'aggravante di tempi di fuori servizio alla clientela ben superiori». «È evidente che ogni interruzione programmata provoca comunque disagi, ma sappiamo per esperienza che non è mai possibile contemperare ed accontentare le esigenze di tutti i clienti».
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