Timori della Uil Tucs sui negozi Unieuro «Rimangano divisi»

Unieuro ha acquistato l’ex negozio Euronics nel centro commerciale Emisfero a Fiume Veneto e altri 18 negozi in Italia per 8 milioni di euro. Sulle conseguenze dell’operazione, ora, i sindacati sono...

Unieuro ha acquistato l’ex negozio Euronics nel centro commerciale Emisfero a Fiume Veneto e altri 18 negozi in Italia per 8 milioni di euro. Sulle conseguenze dell’operazione, ora, i sindacati sono vigili. «Abbiamo un tavolo sindacale aperto con la proprietà del gruppo Cerioni: chiediamo garanzie per una decina di dipendenti dell’Emisfero – ha anticipato Mauro Agricola, sindacalista Uil Tucs a Pordenone –. I punti vendita di Unieuro sono diventati due, in provincia: a Roveredo in Piano in via Pionieri dell’Aria e all’Emisfero. Rimarranno divisi?».

«Il negozio acquisito a Fiume Veneto consentirà a Unieuro di aumentare la capillarità della rete diretta – ha valutato Agricola -. Potrà far leva sul proprio modello di business per integrare il nuovo magazzino: l’obiettivo è di incrementare la redditività in 18-24 mesi».

La “mission” sindacale è, invece, tutelare posti di lavoro e salari. «Il negozio è stato rilevato privo di merce e verrà sottoposto a un incisivo piano di rilancio, con l’adozione immediata del marchio Unieuro – ha indicato la nuova proprietà a Fiume Veneto -. Il riallestimento degli spazi, il riassortimento di prodotti, la formazione di forza vendita e l’adeguamento dei sistemi informativi sono in programma». Ma i sindacalisti vogliono saperne di più sull’ipotesi di un trasloco dal centro commerciale di Roveredo. «In via Pionieri dell’Aria – ha ricordato Agricola – sono rimaste aperti solo Scarpissima, Del Ben e Unieuro, che speriamo resti». —

C.B.

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