Terminal e parcheggio nell’ex deposito della Saf

di Giacomina Pellizzari
Un terminal per studenti, un parcheggio scambiatore e un distributore di gas metano per uso civile caratterizzeranno le aree dismesse ex Domenichelli di via Galilei e l’ex deposito della Saf, in via della Faula. Questo stando alla richiesta di variante al Piano regolatore generale presentata dalla Saf a palazzo D’Aronco. La società partecipata dal Comune che gestisce il trasporto pubblico locale, infatti, è intenzionata a vendere l’area di via della Faula. Considerato che la variante Saf, come conferma il presidente Silvano Barbiero, «integra l’ex deposito degli autobus con l’ex Domenichelli» quest’ultima già acquisita dall’immobiliare Monte Mari del gruppo Zamparini, in molti sono convinti che lo stesso gruppo potrebbe essere interessato a estendersi anche nella stessa via della Faula.
I beninformati sostengono, infatti, che ci sarebbe già una trattativa in corso. Ma, al momento, il gruppo Zamparini non conferma. «Noi abbiamo acquisito l’ex Domenichelli - conferma un rappresentante dell’immobiliare Monte Mari, Marco Pelos –, ma con la variante Saf non c’entriamo niente». Secondo Pelos, insomma, il gruppo Zamparini non starebbe trattando con Saf, la quale preferisce mantenere la bocca cucita sul possibile acquirente dell’ex deposito degli autobus di via della Faula. Il presidente Barbiero si limita a entrare nel merito della richiesta di «articolazione funzionale interna» dell’area già destinata a uso residenziale, commerciale e terziario e con una previsione di 90 mila metri cubi residenziali. «Un’enormità» ammette l’assessore alla Pianificazione territoriale, Mariagrazia Santoro, nel precisare che la Saf «non ha chiesto un cambio di destinazione d’uso, bensì una revisione sulla potenzialità edificatoria». Ma Barbiero aggiunge: «Essendo interessati a vendere l’area di via della Faula, abbiamo trovato una soluzione per un progetto comune che possa riguardare l’intero comparto, comprensivo dell’ex Domenichelli. Una soluzione in grado di rispondere a esigenze di pubblica utilità. Il progetto prevede, infatti, la realizzazione di un terminal studenti, dell’impianto a uso civile di metano e di un parcheggio scambiatore». Servizi, insomma, che rispondono alle esigenze del Comune. Da dove fanno sapere che l’unico motivo per cui è stata presa in considerazione la proposta Saf è perché il progetto risolve il problema della sicurezza degli studenti, permette a Udine di avere un altro distributore a metano e accorpa l’ex Domenichelli eliminando da qui le volumetrie a uso commerciale. Ma anche questo aspetto non viene confermato da Pelos: «Il progetto pensato per l’ex Domenichelli continua a prevedere un’area commerciale di quartiere». Insomma, i giochi sono in corso e per sapere come andrà a finire bisogna attendere l’esito della trattativa Saf.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La richiesta di variante Saf è una delle tante che abbiamo ricevuto nell’ambito della stesura del nuovo Piano regolatore generale comunale» spiega l’assessore alla Pianificazione territoriale, Mariagrazia Santoro, nel riferire di aver analizzato le richieste di valutazione anche delle aree Enel di viale Venezia e di via Uccellis. Un’area, questa, acquistata lo scorso anno dall’impresa Rizzani e De Eccher.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto








