Telecamere intelligenti per controllare i viali di Udine

Il Comune di Udine ha deciso di “blindare” i viali di accesso alla città. Palazzo D’Aronco si è infatti aggiudicato un bando regionale da 40 mila euro per l’installazione di telecamere intelligenti e così sarà quasi impossibile entrare e uscire dal capoluogo friulano senza passare al vaglio degli occhi elettronici.
Lotta aperta quindi a chi circola privo del tagliando di assicurazione, ma anche ai ladri di auto.
«Con questo sistema tecnolgicamente avanzato posizionato in alcuni dei viali di accesso alla città - spiega l’assessore all’Innovazione, Gabriele Giacomini -, sarà più facile intercettare auto rubate o veicoli con targhe sospette. Un obiettivo importante a cui stiamo lavorando grazie al finanziamento della Regione e al coordinamento con gli altri organi dello stato.
È normale che a fare rumore siano fatti negativi compiuti da pochi, ma il nostro impegno è quello di fare di Udine un luogo sempre più accogliente e questo progetto, che svilupperemo nei prossimi mesi, è un esempio che va in questa direzione».
Le telecamere quindi non serviranno più soltanto a tutelare piazze e monumenti (di recente la polizia municipale ha individuato il vandalo che aveva imbrattato la Loggia del Lionello) e monitorare le aree critiche dal punto di vista del traffico, ma anche a verificare il rispetto della sicurezza da parte dei singoli veicoli. I nuovi occhi elettronici sono in grado di verificare la copertura assicurativa e anche la corretta manutenzione dell’auto, ma non rileveranno il superamento della velocità.
La polizia municipale sta già utilizzando una telecamera intelligente mobile e nei primi 60 controlli ci sono state 55 sanzioni per mancata revisione, 4 per mancata assicurazione ed è stato trovato anche un veicolo rubato. Facile immaginare quindi che con le telecamere fisse nei viali (l’ipotesi al vaglio del comando di via Girardini prevede il monitoraggio in tempo reale di viale Palmanova, via Cividale, viale Venezia e viale Tricesimo) questi numeri sono destinati a crescere.
Così come aumenterà il “grande fratello” comunale che al momento può contare su 54 telecamere che fanno parte del circuito di sicurezza a disposizione di polizia, carabinieri e municipale. Nei prossimi mesi, oltre al controllo dei viali anche l’accesso alla Zona a traffico limitato sarà tenuto sotto controllo dall’occhio vigile delle telecamere con l’obiettivo di mettere fine agli accessi non autorizzati.
Nel cronoprogramma di Palazzo D'Aronco i nuovi occhi elettronici dovrebbero entrare in funzione a primavera. Le prime tre telecamere sorveglieranno giorno e notte porta Manin, vicolo Sillio e piazza San Cristoforo. Ma il piano comunale prevede di arrivare in breve a monitorare elettronicamente 12 varchi, “sorvegliando” tutta la Ztl.
Dell’elenco fanno parte anche via Cavour (angolo via Poscolle), via Canciani (angolo via Poscolle), via Savorgnana (angolo via Stringher) e via Vittorio Veneto (dopo piazzetta Bertrando) che permetterebbero di “chiudere” la prima cerchia della Ztl. Poi ci sono anche via Viola, via Muratti, via del Sale (da via Poscolle), via del Sale (da via del Gelso) e via Tomadini.
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