Technonicol Italia, la “sfida” dei russi

PASIANO. Rinasce l’Italia Membrane, ma parla completamente (o quasi) il russo. La celebre azienda di via Galoppat, a Cecchini, da ieri si chiama Technonicol Italia srl: appartiene alla Technonicol Corporation, gruppo russo leader nella produzione e commercializzazione di membrane bituminose per isolamento.
La proprietà russa. Dalla fine del 2013 la Technonicol aveva esercitato l’affitto del ramo d’azienda. Ieri s’è data ufficialità all’acquisizione completa degli impianti. In termini occupazionali, i lavoratori della Technonicol Italia sono 32, contro gli 80 della vecchia gestione di Italiana Membrane. Ma i titolari hanno promesso di voler investire nel sito di Cecchini e di attivare tutte e 4 le linee di produzione: oggi al lavoro ce ne sono la metà. Un ruolo di primo piano l’avrà l’innovazione tecnologica. Curiosità suscita la presenza di imprenditori russi nella nostra provincia, ringraziati ieri dal vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello. A fare gli onori di casa Sergey Kolesnikov, presidente di Technonicol Corporation, e Vladimir Markov, amministratore delegato dell’azienda cecchinese. Erano accompagnati da Riccardo Sollini, presidente di Technonicol Italia. «La nostra azienda utilizza macchinari italiani – ha spiegato Kolesnikov – Technonicol ha deciso di ampliarsi. Dopo l’insediamento in Lituania e nella Repubblica Ceca la produzione è cresciuta del 30%. Per questo abbiamo deciso di investire in Italia».
Il futuro occupazionale. Markov s’è professato ottimista, sulle possibili ricadute occupazionali: «L’azienda vuole investire per il futuro. Entro cinque anni tutte le linee saranno operative». Ogni operaio produce 150 mila metri quadri di prodotto standard: per aumentare i dipendenti occorre un’inversione di tendenza del mercato interno. «I nostri prodotti sono destinati all'Italia, ma anche all’estero – ha precisato Kolesnikov – Gli occupati cresceranno». «Per noi è stato fondamentale questo intervento – ha dichiarato Bolzonello – Dobbiamo mantenere aperti i siti produttivi. Alla Technonicol siamo certi che il sito resterà aperto e che si svilupperà molto. L’occupazione rimane significativa e ha una prospettiva importante – ha aggiunto – È fondamentale quella per l'esportazione».
Leader nel mondo. A Cecchini ieri c’erano anche il vicepresidente della Provincia, Eligio Grizzo, il sindaco di Pasiano, Edi Piccinin, il presidente della Cciaa Cesare Bertoia e il presidente di Confindustria Pordenone, Paolo Candotti. Dopo i discorsi di rito gli ospiti sono stati accompagnati in visita agli impianti. Technonicol Italia produce membrane di bitume polimero, utili per l'impermeabilizzazione di ponti e viadotti, isolanti termici e acustici; tegole bituminose e prodotti liquidi. È presente in 50 paesi in Europa e nel mondo, ed esporta all'estero il 35% della propria produzione. Il fatturato annuo è di 1,5 miliardi. In tutto sono 6 mila gli occupati.
Rosario Padovano
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto