Teatro, musica e letteratura Presentata Ex convento live

“Ex convento live” è il contenitore di eventi teatrali, musicali e letterari che trova proprio nella chiesa sconsacrata di piazza della Motta la cornice più adatta. Presentata ieri, questa rassegna...
“Ex convento live” è il contenitore di eventi teatrali, musicali e letterari che trova proprio nella chiesa sconsacrata di piazza della Motta la cornice più adatta. Presentata ieri, questa rassegna trasversale, contiene a sua volta tre rassegne: Codici sperimentali, Scenasonica ed Esercizi di memoria.


Codici sperimentali porterà il teatro o, meglio, le nuove tendenze del teatro contemporaneo, anche a livello internazionale. Una rassegna innovativa per costituzione, come spiegato dai curatori Ferruccio Merisi e Cristina Gamberin, e che vede nella sperimentazione un riferimento privilegiato. Il sottotitolo recita “Teatro e non solo”. Signifca che gli eventi non saranno strettamente di prosa ma si curioserà anche in altre arti come stimolo per il rinnovamento della scena. La programmazione prevede due sezioni distinte e correlate: una s’intitola “Wave report”, il bollettino delle onde, spettacoli selezionati di compagnie nazionali e internazionali, l’altra Fvg Fringe (l’off del Friuli Venezia Giulia), una vetrina delle nuove espressioni locali e regionali, a cui Codici sperimentali offrirà una sorta di mini-residenza nello spazio sperimentale. Codici sperimentali ha le idee chiare e, a differenza delle altre rassegne il cui calendario è ancora in fase di definizione, ha già stilato un calendario di sei appuntamenti da qui a fine dicembre: il primo appuntamento con Wave report sarà giovedì 16 alle 21 con la compagnia Faber teater e Allegro cantabile (unica data in regione).


Per quanto riguarda la componente musicale, torna sul palco Scenasonica, la rassegna, orfana del Pn box dove è nata, giunge all’ex convento per la quarta stagione: ieri c’è stato il primo concerto di jazz contemporaneo con Rob Mazurek e Jeff Parker. Scenasonica, pur in una nuova location, non abbandona la sua anima. Porterà anche in quest’occasione Pordenone nei tour europei di artisti e band di ricerca e d’avanguardia. Claudio Scircoli, che ha presentato la prima serata della rassegna, ha definito i due musicisti “due geni del jazz contemporaneo”. Poi si continua “con la musica elettronica e con protagonisti del post punk che ancora oggi riescono a proporre contenuti pensati”.


Ultimo, non per importanza bensì per calendarizzazione, è la rassegna Esercizi di memoria, a cura dell’attore Luciano Roman che porterà dieci appuntamenti (il primo sarà il 6 dicembre con il libro di Hassan Fathy, Costruire con la gente) di lettura che ha l’obiettivo di riportare alla luce scritti di autori dimenticati che hanno contribuito a segnare il proprio tempo e che per discontinuità, incuria o pigrizia, sono stati dimenticati negli archivi della memoria.


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