Tarvisio festeggia la nuova piazza: «Sarà il simbolo della ripartenza»

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«Sono stati due anni difficili per la nostra comunità, con tanti lutti che ci hanno reso tristi e inermi. E proprio per questo, l’inaugurazione della rinnovata piazza Unità assume un valore simbolico di ripartenza». Così Renzo Zanette, sindaco di Tarvisio, ha voluto salutare ieri il taglio del nastro ufficiale del rinnovato “salotto cittadino” incastonato fra chiesa e municipio. La nuova veste manda alle spalle polemiche e malumori per lo stato della piazza.
Il pavimento, complici anche le condizioni meteo, aveva finito per sbriciolarsi, creando problemi per la sicurezza.
Un luogo, insomma, che sembrava sfortunato, ricordando le indagini della Corte dei conti per i lavori da 2,4 milioni compiuti a inizio 2000. A dare un colpo di spugna al passato ci ha pensato, nelle intenzioni dell’amministrazione, l’ultimo lotto di lavori da 700.000 euro, coperti con fondi regionali: un porfido per il selciato più spesso – circa 10 centimetri – e quindi più resistente, tenuto insieme da resina, e nuovi arredi urbani. Gli interventi si sono conclusi a settembre. Spicca, soprattutto la nuova fontana, sistemata al centro, che si distingue per i getti d’acqua colorati in varie tonalità, con utilizzo di ricircolo (e quindi nessuno spreco idrico). Ieri sera, i cittadini hanno potuto ammirarne lo spettacolo, come già accaduto in questo primo mese di nuova piazza.
«Devo ammettere che la più grande soddisfazione da quando sono stati completati i lavori è vedere tantissimi cittadini, ospiti e turisti che fanno le fotografie, soprattutto con i bambini divertiti dai giochi d’acqua – ha sottolineato il sindaco Zanette –. Ora il prossimo obiettivo è l’abbattimento delle barriere architettoniche».
Progettato dagli architetti Stefania Zeni e Massimo Augusto Redigonda, il restyling della piazza è realizzato dall’impresa edile Cella Costruzioni Srl di Coseano. Prima della benedizione del parroco, don Alan Iacoponi, il sindaco e l’assessore alla Sanità, Raffaella Taddio, hanno consegnato alle associazioni delle targhe di riconoscenza per quanto fatto per fronteggiare l’emergenza Covid e nell’organizzazione delle giornate di vaccinazione massiva. I premi sono andati a 21 realtà.
«I volontari ci hanno insegnato, in un momento così drammatico, che fare comunità, mettersi a disposizione e aiutare il prossimo, segna la differenza tra civiltà e barbarie», ha sottolineato il primo cittadino.
Alla cerimonia erano presenti anche il vicepresidente del consiglio regionale, Stefano Mazzolini e il governatore Massimiliano Fedriga. Quest’ultimo ha spiegato che «la riqualificazione della piazza è il simbolo del ferro che Tarvisio e il Friuli Venezia Giulia non si fermano e sanno guardare al futuro, che per Tarvisio è il turismo. L’attrattività in questo senso si muove anche attraverso la riqualificazione delle città. Non solo il Comune, ma anche la Regione e i privati stanno investendo per ottenere risultati importanti per la crescita». —
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