Tarvisiano, parziale apertura delle piste da sci per la prima domenica della stagione

TARVISIO.

E’ partita la stagione sciistica 2010/11 nei poli Promotur di Tarvisio e di Sella Nevea. Diversi gli sciatori arrivati in Valcanale e Canal del Ferro per trascorrere la prima domenica sulla neve, caratterizzata da bel tempo ma da temperature piuttosto rigide (a Tarvisio il termometro è sceso anche a - 10°).

Buone le presenze nonostante la parziale apertura delle piste: a Tarvisio la parte alta della Di Prampero e una porzione dei campi scuola del Priesnig; a Sella Nevea le piste Canin e Gilberti.

Soddisfatto il neo presidente di Promotur, Stefano Mazzolini: «Peccato non essere riusciti ad aprire più impianti, ma l’abbondanza di neve sommata a quella artificiale che abbiamo sparato in questi ultimi giorni, ci consentirà di mettere a disposizione degli appassionati l’intero demanio sciabile nel prossimo fine settimana. Siamo comunque contenti di come si è aperta la stagione – ha chiarito – diciamo che sabato e domenica c’è stata un’anteprima, in attesa del “tutto aperto” in programma il prossimo week-end».

Diversi gli sciatori della vicina Carinzia arrivati ieri in Valcanale: «Abbiamo intenzione di aggredire sia il mercato carinziano sia quello sloveno – ha aggiunto Mazzolini – anche perché i prezzi dei nostri skipass sono più competitivi. E poi noi possiamo offrire quello che altre località sciistiche non possono dare: l’enogastronomia e la cordialità dei nostri locali».

Oltre ai soliti sciatori e snowbordisti, la domenica di Tarvisio, si è contraddistinta per la presenza di sci alpinisti, che hanno affollato la zona delle case Lussari. «Il sentiero del pellegrino era affollato da sci alpinisti, soprattutto austriaci, diventati oramai una vera e propria risorsa per il nostro territorio. Oltre a frequentare i locali sulla cima del monte Lussari infatti – ha concluso Mazzolini – molti di loro trascorrano la serata nei ristoranti a valle».

Impianti e piste di Tarvisio e Sella Nevea resteranno aperti ogni giorno fino all’8 dicembre, festa dell’Immacolata. In seguito, l’apertura sarà assicurata nei week-end e dal 18 dicembre gli impianti saranno aperti ogni giorno, fino al 27 marzo 2011, con una “coda” a Sella Nevea, dove si potrà sciare fino al 2 maggio. La stazione di Bovec invece, rimarrà chiusa fino al 10 dicembre.

Buone indicazioni sono arrivate anche dal fondo, con le piste di Valbruna, Camporosso e della Bassa Saisera battute da centinaia di persone. «Come inizio non c’è male – ha affermato Daniela Piussi, direttore della Scuola di sci Valcanale, quest’anno trasferitasi a Valbruna –. Non pensavamo nemmeno noi che questa domenica potesse andare così bene. Nel giro di una decina di giorni contiamo di collegare i tre anelli di Camporosso, Valbruna e Val Saisera, dando così la possibilità a tutti i fondisti di sciare con continuità».

Per tutte le informazioni sullo sci www.promotur.org o contattare il servizio Infoneve Call Center al numero 800.016.044.