Tarcento, 8 ultracentenari ma la popolazione è in calo

TARCENTO. L'invecchiamento della popolazione residente nelle frazioni montane colpisce anche la cittadina sul Torre. Lo dicono i dati relativi all'andamento della popolazione al dicembre del 2012 che registrano 9059 residenti, con un calo di 35 persone rispetto all'anno precedente. Si tratta di una diminuzione di piccole dimensioni ma ciò che fa riflettere è il bilancio naturale, ovvero il rapporto tra i nati e morti, che attesta un - 84: più nello specifico, si parla di 55 nati contrapposto a ben 139 morti nel corso dell'ultimo anno. Sono proprio questi numeri a portare l'attenzione sulla problematica dell'invecchiamento della popolazione contrapposto a minori nascite nella cittadina. Ciò è ancor più evidente se si osserva il bilancio migratorio, che riporta un +49 (292 iscritti e 243 cancellati), un dato che senza dubbio conferma una capacità attrattiva della cittadina rispetto ai servizi e alla comodità che mette a disposizione: «Ciò che osservo - commenta il sindaco Celio Cossa - è che diversi anni fa erano molte le persone provenienti da Udine e dal suo hinterland che sceglievano la nostra città come residenza, desiderosi di vivere in una zona più tranquilla e fuori dai grandi centri urbani, ma allo stesso tempo con la possibilità di raggiungerli in poco tempo. Allora, si registravano anche aumenti di centinaia di abitanti nel corso di un anno: probabilmente, la crisi degli ultimi anni, l'insicurezza dei posti di lavoro e le conseguenti difficoltà nell'ottenere i mutui ha contribuito a rallentare quel movimento».
Ll'invecchiamento della popolazione si rivela essere il dato più evidente, tanto che ben 2982, ovvero un terzo della popolazione complessiva, hanno oltre 60 anni. Certamente il fatto che fra di loro, 8 siano ultracentenari fa ben sperare sulla longevità dei tarcentini ma i dati elaborati meticolosamente dall'anagrafe comunale evidenziano come gran parte degli anziani vivano nelle frazioni montane, spesso in famiglie monocellulari. Su un totale di 4072 famiglie, ben 734 sono rappresentate da ultra 65enni soli: più nel dettaglio l'anagrafe osserva che i casi più frequenti si registrano nella zona montana a sinistra del Torre come Bernadia (35 famiglie di anziani soli su 88 presenti), Belvedere (15 su 50), oppure Villin (12 su 30). Per quanto riguarda invece la presenza di stranieri, questi si attestano a 567 unità con un incremento annuale di 56, di cui 115 minorenni.
Piero Cargnelutti
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