Tamponi per chi attraversa il confine in Slovenia, Roberti avverte: "Se non ci sarà un passo indietro, test a chi entra in Italia"

TRIESTE.«Siamo preoccupati per la decisione presa dalla vicina Slovenia di chiedere un tampone rapido negativo ogni settimana a chi attraversa il confine quotidianamente per lavoro o studio». Lo ha affermato oggi pomeriggio l’assessore alle Politiche dell’immigrazione del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti.
«Nelle prossime ore il governatore Fedriga invierà una lettera sia al governo sloveno che a quello italiano, intanto per ottenere subito un rinvio di questo provvedimento e successivamente - sottolinea Roberti - la totale esenzione per i transfrontalieri».
«Se i Paesi limitrofi non faranno un passo indietro rispetto queste scelte, l’unico modo per tutelarci - conclude l’assessore - sarà quello di imporre il tampone anche a chi, provenendo da Slovenia e Austria, volesse entrare in Italia».
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