Taglio del nastro all’Udinese club intitolato a Scuffet FOTO

Cerimonia d’inaugurazione alla Nostra famiglia di Pasian di Prato. Il giovane portiere: per me è un orgoglio essere qui
Pasian di Prato 1 Aprile 2014. Inaugurazione Udinese Club Fai Sport Simone Scuffet. Copyright Petrussi Foto Press - Diego Petrussi
Pasian di Prato 1 Aprile 2014. Inaugurazione Udinese Club Fai Sport Simone Scuffet. Copyright Petrussi Foto Press - Diego Petrussi

PASIAN DI PRATO. Comunque vada, sarà un successo, si dice in certe occasioni. Vale anche per l’Udinese club Fai Sport-Simone Scuffet inaugurato nella sede della Nostra Famiglia a Pasian di Prato.

Il binomio è azzeccatissimo: da una parte i ragazzi paralimpici di una società - fondata nel 1995 e gemellata con il club bianconero dal ’97 - impegnati in tre discipline, lo sci di fondo, il nuoto e il tiro con l’arco, dall’altra il portiere dell’Udinese non ancora maggiorenne, nastro nascente del calcio friulano e che è l’uomo del momento anche a livello nazionale. «Per me è un orgoglio essere qui - ha detto Simone affiancato dal presidente della Fai Sport Giorgio Zanmarchi -. Mi fa piacere essere al fianco di questi campioni che si allenano ogni giorno con grande impegno per raggiungere i loro obiettivi».

Nella sala fa bella figura una gigantografia di Simone in divisa da gioco che in mano, al posto del pallone, tiene una tartaruga, simbolo della Fai Sport. «Noi andiamo piano ma arriviamo sempre in fondo», sottolinea il presidente Zanmarchi. Simone ha portato la sua maglia numero 22 dedicandola ai suoi nuovi amici.

Applaudono tutti i presenti tra i quali c’è Giampiero Pinzi. «Simone è il giocatore simbolo di questa stagione: è stata sofferta, ma è uscito fuori un giocatore che diventerà sempre più importante. Sono strafelice per lui e per la Fai Sport». Ci sono anche i genitori di Simone, papà Fabrizio, mamma Donatella e la fidanzata Letizia. Sono più emozionati di lui. «Quello agitati in casa siamo noi - conferma il papà - speriamo di non trasmettergli la nostra tensione».

Pare di no. Simone ha la corazza. Come la tartaruga della Fai Sport.

Argomenti:udinese calcio

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