Superenalotto: vincita da un milione di euro
Centrato l’unico 5+1 d’Italia al bar Agosti di Valvasone. La proprietaria: «È uno del posto»
La notizia è stata battuta dalle agenzie alle 20.31. E quasi subito si è diffusa in paese. A Valvasone è stato centrato il 5+1 al Superenalotto. La schedina fortunata è stata giocata al bar Agosti di piazza Mercato gestito da Rosalia Chiarcos. Per cambiare vita è bastato soltanto un euro, al fortunato vincintore. Non è stato compilato, infatti, alcun sistema per azzeccare la vincita da poco più di un milione di euro. Per essere precisi 1.091.974,34 euro, quasi 2 miliardi e 200 milioni di vecchie lire. La combinazione vincente della giocata era composta dai numeri 7, 12, 36, 73, 77 e 85; numero jolly 1. Il vincitore, che al momento non si è fatto vivo, deve ringraziare l’uscita del numero di riserva, decisivo per la sua vincita. Dopo le imprecazioni per il mancato 6, avrà certamente benedetto quel numero 1; col 5 avrebbe vinto una cifra di gran lunga inferiore. La dea bendata ha baciato Valvasone come mai era accaduto in precedenza. Da queste parti si ricorda una vincita fortunata al Lotto, roba da decine di milioni di lire a metà degli anni ’60. Gli abitanti di Valvasone sono arrivati alla chetichella al bar per curiosare: si è trattato di una festa sobria, senza eccessi. La titolare, la signora Rosalia, per tutti Rosy, ha stappato una bottiglia di prosecco. I primi avventori hanno alzato i calici in segno di vittoria. Col passare del tempo, è stata una lunga processione fino a notte. Prima di sciogliersi in un largo sorriso, Rosy ha affisso un cartellone in cui aveva riportato la cifra esatta che il vincitore intascherà. Poi, da dietro il banco, ha raccontato come ha saputo della vincita. «Mi ha telefonato poco dopo le 20.30 l’agenzia Adn Kronos, avvertendomi che al bar era stata effettuata la giocata vincente. Io non sapevo nulla. La Sisal non mi ha nemmeno avvertito – ha raccontato Chiarcos –. Chi è il vincitore? Non lo so. Non ho un’idea precisa. Credo sia del paese, anche se non si è ancora fatto sentire. Al massimo di qualche località limitrofa: San Martino, Arzene, Domanins, San Giorgio o Rauscedo. Sono 12 anni che gestisco la ricevitoria, ma nessuno aveva mai vinto una somma simile». Tra gli avventori c’era enorme soddisfazione per la vincita. «Sono in molti coloro che giocano – ha spiegato Renzo Tedesco – e spero che abbia vinto uno del paese. Non ricordo una vincita così grande». Singolare il modo in cui Cinzia Gri è stata avvertita della vincita al 5+1 e lo ha raccontato mentre degustava un caffè, rispettando la tradizione serale: «L’ho saputo attraverso un sms che mi ha spedito una concittadina da Vibo Valentia. Hai visto cosa è accaduto a Valvasone? Mi chiedeva. Sono caduta dalle nuvole, non sapevo nulla». Prima o poi qualcuno a Valvasone doveva vincere: «Sono contento per la nostra località – ha aggiunto Antonio Marin –; chissà cosa avrà provato il vincitore al momento della notizia». Le ragazze del paese sono state avvertite attraverso “tonnellate” di messaggi. Spasimanti che forse chiedevano se la vincita era loro. «Sembrava uno scherzo – ha commentato Michela –, ma ci siamo precipitate al bar Agosti e abbiamo visto che era tutto vero». Poco dopo le 22 la quiete di Valvasone è stata spezzata dal suono di qualche clacson. Hanno suonato anche le campane. Ma non per la vincita. E’ tradizione che alle 22 suonino, si usava una volta per richiamare la gente dal lavoro nei campi. Fino all’altro ieri Valvasone era famosa per i giochi medievali; da ieri anche per il gioco del Superenalotto.
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