Superano i quiz per la patente con l’aiuto da casa, avevano microcamere e auricolari: denunciati assieme al suggeritore

Pordenone, nei guai in quattro. L’operazione condotta a termine dalla Guardia di finanza

PORDENONE. I finanzieri del Comando provinciale di Pordenone hanno colto, in flagranza di reato, tre stranieri che, con indosso una microcamera e un piccolissimo auricolare, avevano appena superato la prova teorica per il conseguimento della patente di guida, identificandone, subito dopo, il “suggeritore”.

L’informazione – acquisita nel corso del controllo del territorio attuato dalle Fiamme gialle del Friuli occidentale – dava per certa, tra le file degli esaminandi, la presenza di almeno un candidato straniero, in realtà impreparato, che avrebbe superato la prova teorica grazie ad un raffinato meccanismo attraverso il quale un “suggeritore”, esterno all’aula d’esame, gli avrebbe fornito tutte le risposte esatte.

Superano l'esame della patente con gli auricolari, quattro denunciati

Il giorno dell’esame, in sintonia con i vertici della Motorizzazione civile, i finanzieri hanno, quindi, monitorato i vari candidati, individuandone tre particolarmente circospetti, che rispondevano ai quesiti solo dopo aver compiuto dei movimenti anomali, tra cui avvicinarsi spesso con il busto al video od aggiustarsi spesso il collo della maglia.

Al termine della prova, superata dai tre candidati con il massimo dei voti, i tre uomini – un pakistano, un indiano ed un egiziano – sono stati fermati e controllati dalle Fiamme gialle che, nascosti tra le pieghe del loro abbigliamento, hanno scoperto e sequestrato microcamere, smartphone, microfoni e micro-auricolari.

Le ricerche del complice esterno si sono concluse, poco dopo, con l’individuazione, all’interno del domicilio del candidato pakistano, di un suo connazionale, trovato in possesso di uno zaino contenente due camicie già attrezzate con microcamere e trasmettitori, verosimilmente da consegnare ad altri esaminandi, oltre a numerosi auricolari, modem e smartphone.

L’uomo, che aveva tentato invano di disfarsi del materiale, è stato condotto in caserma, identificato e denunciato per aver permesso, almeno – allo stato delle indagini – al suo connazionale, il sostenimento della prova con mezzi fraudolenti.

Nella sua abitazione sacilese i finanzieri hanno anche rinvenuto grammi 1,5 di hashish, sottoposti a sequestro amministrativo.

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