Sul Livenza il mercato diventa all’“orientale”

SACILE. Mercato all’orientale a Sacile: addio, ieri in piazza del Popolo, allo storico banco ambulante di vimini sostituito da magliette “made in Pakistan”. Offerte lancio a 1 e 5 euro con la ressa dei clienti intorno ai banchi e un incasso da record per i pakistani.
Hanno comprato la licenza dall’ambulante di Feletto Umberto che se n’è andato dal Giardino della Serenissima, si sussurra per 20 mila euro (pare che la prima offerta di vendita fosse 25 mila euro). Un contratto tra privati che, in gergo, gli ambulanti chiamano di avviamento e dove l’amministrazione comunale non c’entra. Il Comune di Sacile incasserà, invece, l’affitto dello stallo per occupazione di suolo pubblico dagli ambulanti pakistani della società “Zaira srl semplificata” con sede registrata nel Veneto.
I bene informati tra i sindacalisti del commercio ambulante dicono che ci sarebbero altre cinque licenze in vendita a Sacile: un fuggi fuggi? Il tradizionale e vivace mercato settimanale si trasformerà in un “suk” orientale dopo l’attivazione della direttiva europea Bolkestein nel 2017?
La tecnica dei commercianti pakistani è quella di aggredire i mercati e la leggenda indica il caso di un imprenditore immigrato che nel Triveneto gestisce una quarantina di camion di merce importata da India e subcontinente asiatico. In vendita a Sacile e altre piazze di area vasta.
La “gallina delle uova d’oro” è quella del commercio sui banchi: a Sacile ogni giovedì transitano migliaia di clienti con la borsa della spesa da riempire.
«I banchi degli ambulanti attualmente sono 124 – ha detto – Luigi Pizzinato, portavoce del sindacato Fiva –. Il famoso 60% di adesione per i mercati straordinari festivi previsto dal nuovo regolamento è quello riferito a 74 adesioni degli ambulanti. Le adesioni sono state, invece, 68 (il 55%) per il mercato straordinario del 18 dicembre: è saltato. Quello dell’8 dicembre ha ottenuto 83 adesioni di ambulanti (il 67%). Se il Comune di Sacile avesse approvato le nostre richieste che erano massimo del 50% come capita a Pordenone e in tante altre piazze, l’obbiettivo sarebbe stato raggiunto».
Gli ambulanti non sono soddisfatti e alcuni hanno intenzione di vendere la licenza a Sacile. Il timore sull’effetto Bolkestein si spiega, dicono i sindacalisti Fiva, con la riassegnazione di licenze e posteggi dei banchi, in gare pubbliche. le concessioni saranno determinate da: anzianità, la regolarità ai fini previdenziali, contributivi, fiscali e altro.©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto








