Suicidi, provincia record in Fvg

Oltre 4.700 pazienti seguiti dal dipartimento di salute mentale
Di Donatella Schettini

Nel 2015 sono stati 4 mila 765 i casi seguiti dal dipartimento di salute mentale dell’Aas 5: di questi poco più di mille sono stati i nuovi ingressi. La fascia di età con maggior numero di utenti è tra i 40 e i 59 anni. Ma nel quinquennio 2010- 2014 la provincia di Pordenone è quella con il più alto numero di suicidi della regione.

«Negli ultimi tre anni – ha detto Guido Lucchini, presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Pordenone – si assiste a un lieve decremento di utenti dopo anni di crescita continua perché la medicina generale si prende sempre più in carico il paziente».

I dati sono stati diffusi in occasione di un corso di aggiornamento organizzato dall’Ordine e rivolto ai medici di medicina generale «per valutare – ha detto Lucchini – l’organizzazione del dipartimento di salute mentale diretto dal dottor Angelo Cassin a livello centrale, l’organizzazione dei centri di salute mentale a livello distrettuale, della struttura territoriale denominata 24 ore e di quella ospedaliera».

La media dei tasso di suicidi nel quinquennio 2010-2014 indica per Pordenone un numero superiore alle altre province e alla media regionale. «Importante da parte del medico di famiglia – ha proseguito Lucchini – intercettare i segnali del rischio suicidario, per attivare le azioni di prevenzione, conoscere gli specialisti di riferimento, conoscere i percorsi assistenziali semplificati, attraverso l’attivazione di numeri telefonici dedicati e la conoscenza delle fasce orarie operative, per il contatto diretto con lo specialista e assieme concertare l’azione sanitaria preventiva più efficace».

Nel 2015 383 persone sono state accolte nei centri di salute mentale sulle 24 ore per situazioni di crisi; 75 persone sono ospiti di strutture residenziali assistite sulle 24 ore; gli operatori hanno svolto 81 mila 500 interventi a prevalenza territoriale. I ricoveri al servizio psichiatrico diagnosi e cura sono stati 322, di cui 53 in tso, mentre 210 utenti usufruiscono di progetti riabilitativi al lavoro attraverso “borse di lavoro”. Le persone con depressione maggiore o bipolare sono state 1.239, 1.123 quelle con disturbi della sfera ansiosa, 892 quelle con psicosi schizofrenica o delirante e 383 quelle con demenza.

L’organico del dipartimento di salute mentale e dei 6 centri di salute mentale è composto da 21 medici, 11 psicologi e 136 operatori. (d.s.)

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