Studenti da Praga: «Lontani dalla strage al ristorante»

SACILE. «Stiamo tutti bene a Praga: ci sono tante pattuglie di polizia in giro». Saluti on line con foto-cartolina da 30 studenti e tre insegnanti dell’Isis Marchesini che sono in viaggio di istruzione nella capitale della Repubblica Ceca. A distanza di sicurezza dalla Moravia, dove uno squilibrato ha ucciso otto persone al ristorante e poi si è tolto la vita: a Sacile è rimbalzata la notizia e tanti genitori si sono preoccupati. «Siamo al sicuro a qualche centinaio di chilometri della strage capitata nel centro di Uhersky Brod – hanno chattato studenti e professori su Whatsapp per tranquillizzare le famiglie –. Nell’hotel Louis Leger Prague, dove facciamo base, la polizia ha alzato il livello dei controlli, ma non c’è una vera emergenza».
Non si sarebbe trattato di un attentato terroristico. «Abbiamo varie misure antiterrorismo, ma possiamo vedere che qui probabilmente a colpire è stato un uomo solo, senza avvertimenti». Un atto isolato secondo Milan Chovanec, ministro dell’Interno ceco. Intanto, la gita scolastica va avanti. «Un viaggio nella magica Praga – sono stati gli sms dei ragazzi della ragioneria di via Stadio – che va a gonfie vele. Genitori, state tranquilli». Itinerari nei siti storico-artistici e approccio all’Europa. «Siamo cittadini d’Europa anche nel progetto “Off we go-Comenius” – hanno confermato nella ragioneria liventina –. Abbiamo ospitato studenti e professori cechi e svedesi in città per lo scambio linguistico-culturale».(c.b.)
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