Stringher e Despar insieme: un corso sulla grande distribuzione per gli studenti di Udine

La scuola alberghiera friulana diventa un polo formativo per la Gdo. L’assessore regionale Rosolen: «Un modello di responsabilità sociale d'impresa e una risposta concreta alle esigenze formative e occupazionali del territorio»

La presentazione della partnership tra l'Isis Bonaldo Stringher di Udine e Despar Nord
La presentazione della partnership tra l'Isis Bonaldo Stringher di Udine e Despar Nord

Un nuovo percorso formativo-professionale per addetto al commercio e alle vendite rivolto agli studenti delle scuole superiori: è l'iniziativa nata dalla partnership tra l'Isis Bonaldo Stringher di Udine e Despar Nord e che prevede l'inserimento di esperti Despar direttamente in aula, per trasferire competenze specifiche del settore della grande distribuzione organizzata. «La scuola alberghiera Stringher diventa oggi anche un polo formativo per il mondo della Gdo», ha dichiarato il dirigente scolastico Ciro Ciotola, in occasione della presentazione.

«Abbiamo progettato con Despar un percorso triennale, a partire dall'anno scolastico 2025/2026 di qualifica in sinergia tra scuola e impresa, con 30 ore l'anno in compresenza tra docenti ed esperti aziendali, che salgono a 50 ore nel terzo anno. Vogliamo accompagnare i ragazzi verso un'occupazione, ma anche lasciar loro la possibilità di proseguire fino al diploma o all'università».

Un primo successo della collaborazione tra le due realtà è il progetto di pasticceria artigianale "La Pasticceria degli studenti": dolci prodotti nei laboratori scolastici venduti nei punti vendita Despar. «Siamo andati in rottura di stock - ha spiegato Fabrizio Cicero, direttore Despar Nord Fvg - un esempio virtuoso di come pubblico e privato insieme possano generare valore per il territorio. Alcuni studenti sono diventati fornitori Despar per il catering: preparano e presentano direttamente i propri prodotti nei nostri eventi».

Una partnership, ha sottolineato l'assessora regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen - che «rappresenta un modello di responsabilità sociale d'impresa e una risposta concreta alle esigenze formative e occupazionali del territorio. Serve a costruire filiere tecnico-professionali forti e percorsi che, dai 14 anni in poi, diano pari opportunità di crescita e inserimento nel mondo del lavoro, senza rinunciare alla qualità e alla visione di comunità».

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