Stop infiltrazioni d’acqua alla casa dello studente
AVIANO. Ad Aviano risulta prioritario, in questo inizio anno, l’intervento di manutenzione straordinaria della casa dello studente di viale San Giorgio. «Già avviati alla fine del 2017 – afferma il...

AVIANO. Ad Aviano risulta prioritario, in questo inizio anno, l’intervento di manutenzione straordinaria della casa dello studente di viale San Giorgio. «Già avviati alla fine del 2017 – afferma il sindaco Ilario De Marco -, i lavori servono soprattutto per porre rimedio alle infiltrazioni di acqua piovana dal tetto e per l’efficientamento energetico. Lo stabile con gli ampi spazi e le innumerevoli vetrate comporta un eccessivo costo di riscaldamento. Con la manutenzione straordinaria in atto – conclude il sindaco – cercheremo di ridurre, per quanto possibile, la dispersione energetica. A tale scopo saranno investiti 173 mila euro di contributi regionali».
Un immobile, la casa dello studente, fatto costruire dall’amministrazione del sindaco Luciano Tassan, 44 anni fa, su progetto degli architetti Glauco Gresleri, di Bologna, e Silvano Varnier, pordenonese. Pur essendo stato all’epoca un edificio all’avanguardia, costruito, già allora, con criteri antisismici, proposto nei cataloghi internazionali di architettura, oggi mostra diversi acciacchi, anche con problemi di funzionalità per l’uso dei suoi spazi. I lavori, seguiti da un professionista locale, mirano innanzi tutto a risolvere il problema delle infiltrazioni piovane, con una efficace impermeabilizzazione della copertura, di ben 700 metri quadrati, realizzando anche una nuova struttura isolante. Quella attuale, oltre a essere stata compromessa dalla scarsa tenuta del tetto, è poco efficiente per l’isolamento termico. Altro problema è rappresentato dai grandi lastroni e dalle altezze eccessive.
L’intervento in atto, con il relativo finanziamento regionale, era già stato programmato dalla precedente amministrazione, guidata negli ultimi due anni dal vicesindaco Sandrino Della Puppa. «Portata a termine la manutenzione straordinaria della copertura – rileva Della Puppa –, la riduzione delle dispersioni di calore della casa dello studente è strettamente legata a una dislocazione diversa dei suoi spazi. La struttura va ripensata riducendoli con l’introduzione nella struttura delle associazioni giovanili e del mondo del volontariato. Va ripensata una nuova casa dello studente che non dovrà più ospitare, come ora, in modo del tutto inadeguato la biblioteca civica. Questa dovrà trovare posto in una nuovo edificio nell’area retrostante. La scelta di costruire un altro fabbricato, limitrofo alla casa dello studente – sostiene Della Puppa, attuale capogruppo della minoranza Pd –, diventa funzionale anche a una adeguata valorizzazione della stessa casa dello studente. A tale proposito è intenzione del Pd presentare in consiglio comunale un’apposita mozione».
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