Stop all’acqua fuori dai tombini con l’intervento al depuratore

Timothy Dissegna / MANZANO

È in cantiere il progetto di potenziamento dello scarico sul Natisone del depuratore di Manzano, situato lungo la strada regionale 56 e di proprietà dell’Acquedotto Poiana.

Si tratta di un’opera che andrà a risolvere i problemi di smaltimento delle piene fognarie, in particolare durante le pesanti precipitazioni, così da evitare la fuoriuscita di acqua dai tombini quando le tubature si trovano sotto pressione.

«Con questi lavori – spiega il direttore del Poiana, Alessandro Patriarca –, andremo a raddoppiare l’attuale portata dell’impianto, altrimenti non sarà possibile smaltire regolarmente il flusso, come è emerso dalle proiezioni fatte dal nostro modello matematico. Si tratta comunque di una fognatura di tipo misto, per cui lo sforo delle piene è previsto dal Piano di tutela delle acque».

Gli uffici si sono attivati già da tempo per risolvere l’iter burocratico, con l’avvio dei lavori previsto a cavallo tra la fine di quest’anno e il 2021, con il loro termine nel giro di qualche mese. Attualmente, la struttura ha una portata di circa 4,5 metri cubi al secondo, che arriveranno a 6 una volta ultimato il cantiere.

«Il progetto generale – prosegue Patriarca – sarà realizzato tenendo conto anche delle modifiche previste in futuro al piano regolatore comunale».

Su questo fronte, da tempo nel comune è in moto lo studio per la realizzazione della rete fognaria della zona industriale a valle dell’arteria regionale, finanziata grazie allo stralcio del potenziamento della direttrice Palmanova-Manzano, sempre in collaborazione con l’Acquedotto Poiana.

Con i 4 milioni di euro stanziati dalla Regione, infatti, l’amministrazione comunale realizzerà quattro lotti, mentre altri due saranno a carico del Poiana e il primo è ormai in fase di completamento.

Tornando ai problemi del depuratore, analoga situazione si presenta in quello di Case, che si trova dietro al supermercato Famila, ma in questo caso «oltre alla necessità di ampliare lo scarico – sottolinea il direttore –, dobbiamo anche ridurlo, per abbassare la mandata in pressione della condotta di arrivo all’impianto, perché altrimenti con le piene si hanno gli stessi problemi ai tombini presenti nel capoluogo».

Fortunatamente, durante le ultime piene del Natisone non si sono registrate situazioni di criticità in questo senso a Manzano, se non all’altezza del sottopasso di via delle Tiffie, dove però la questione è già nota da tempo.

«Stiamo operando in stretta collaborazione tra la nostra amministrazione e il Poiana – commenta il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Lorenzo Alessio –, anche per sviluppare gli ultimi lotti di fognatura che quest’ultimo realizzerà. Il loro lavoro è sempre una garanzia, stiamo definendo gli ultimi passi per poter partire finalmente con le opere». —

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