Stella al merito a 22 esempi di laboriosità

Oggi a Trieste la cerimonia di conferimento dell’onorificenza a nove friulani. Il console Caporale: modello per i giovani

Sono 22 e sono stati selezionati per i loro meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. Qualità indispensabili, ieri come oggi, a chi si affaccia nel mondo del lavoro. Ecco perchè, da quest’oggi, sul petto di ciascuno di loro luccicherà la Stella al merito del lavoro con il titolo di Maestro del lavoro. La cerimonia, organizzata come di consueto in occasione della festività del 1° maggio, si terrà al Palazzo del Governo di piazza dell’Unità d’Italia, a Trieste. L’inizio è fissato alle 10.30.

A conquistare l’ambita onorificenza, concessa dal presidente della Repubblica in concorso con il ministro del Lavoro, e con essa l’iscrizione nel registro dei decorati, è un “esercito” di lavoratori formato da quindici uomini e sette donne. In nove arrivano dal Friuli. La “rappresentanza” è composta da Renza Beinat, 64 anni (di cui 40 di servizio), della Finsnaidero srl di Majano, dove risiede; Diego Castellano, 58 anni (34), di Muzzana, in forze a Trenitalia; Luca De Monte, 53 anni (37), di Ragogna, della Fantoni di Osoppo; Alessandro Fantin, 58 anni (30), di Moruzzo, della Selex; Giovanni Gambin, 53 anni (29), di Artegna, della Vimar di Marostica; Roberto Kodermatz, 57 anni (36), di Udine, di Telecom; Silvestro Marcuzzi, 62 anni (39), di Aiello del Friuli, della Bcc di Staranzano e Villesse; Paolo Pozzar, 56 anni (33), di Fiumicello, dell’Enel di Udine; Onorina Sirch, 58 anni (41), in servizio alla Coop di Torreano, dove risiede.

I premiati provenienti dal resto della regione sono Patrizia Armanini, della Ferservizi spa di Trieste, Marcello Celso, della Savio macchine tessili spa di Pordenone, Vincenzo Comentale, della Sait di Monfalcone, Rodolfo Dorigo, dell’Electrolux Italia di Porcia, Guerrino Saina, della Fincantieri di Trieste, Paola Sera, della Cds Audit di Monfalcone, Aldo Sist, della Lavorazioni meccaniche Pignat di Porcia, Eugenio Truppa, di Trenitalia di Trieste, Lucilla Vignando, dell’Un.Art servizi di Pordenone, Gabriella Zlobec, delle Assicurazioni Generali di Trieste, Daniel Zorn, di Rfi di Venezia, e Fiorenza Zuccolotto, di Pietrobin di San Vendemiano.

L’onorificenza sarà consegnata dal prefetto di Trieste, Francesca Adelaide Garufi, alla presenza dei colleghi delle province di Udine, Pordenone e Gorizia e dei comandanti delle varie forze dell’ordine. Spetterà a Mario Caporale, già da 15 anni console dei Maestri del lavoro della provincia di Udine e, da due, anche della regione Fvg, illustrare il significato del riconoscimento. «I Maestri del lavoro rappresentano un modello di esperienza e competenza per la collettività - ha anticipato Caporale - e, con il loro esempio, possono contribuire a trasmettere ai giovani valori importanti come il senso del dovere e il rispetto delle regole». Da qui, i numerosi interventi nelle scuole di tutta la regione. «Abbiamo già incontrato 1848 studenti - ha aggiunto -. Il nostro progetto punta a portare tra i ragazzi testimonianze di vita professionale e ad aiutare i lavoratori a riacquistare fiducia nel presente e nel futuro». Le domande per il conferimento della Stella vanno presentate dai datori di lavoro alla Direzione regionale del lavoro entro il 31 ottobre.

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