Stagione sciistica, la proposta di Sappada: «Aprite la pista per il fondo sia agli atleti che ai turisti»

Monica Bertarelli / Sappada
«Il primo week end di dicembre saremo pronti con una rinnovata pista di fondo, che sarà fruibile sia dai turisti, quando sarà loro possibile raggiungerci, che dagli atleti», dice il sindaco Manuel Piller Hoffer. Si è concluso Il primo step dei lavori di miglioramento e prolungamento della pista di fondo di Sappada, quello relativo al rifacimento dell’impianto di innevamento: sono stati ammodernati e messi in sicurezza i punti per la produzione di neve artificiale e, a quelli già presenti, ne sono stati aggiunti altri due. «Mai come in questo momento di grande difficoltà e limitazioni, il fondo può fare la differenza nel turismo invernale – dichiara l’assessore al turismo Silvio Fauner secondo il quale il governo dovrebbe fare un distinguo tra le varie attività sportive: il fondo, come pratica sia agonistica che dilettantistica, prevede di default il distanziamento sociale. Penalizzarlo, alla stregua di altre discipline sportive, sarebbe un grande errore. Lo stadio del Fondo di Sappada rappresenta una fondamentale risorsa per il turismo invernale della nostra località». Un parere importante quello dell’assessore Fauner, in merito alla pista che ha dato la gloria a grandi atleti della storia mondiale dello sci nordico, tra cui, oltre allo stesso Fauner, anche a Pietro Piller Cottrer e Lisa Vittozzi, sappadini, che qui si sono allenati agli esordi della loro carriera. La storica pista presente a Sappada da oltre 50 anni è al centro di un progetto di riqualificazione suddiviso in tre step. Il secondo intervento del progetto, che prenderà il via in primavera, prevede invece la realizzazione di un ampliamento del centro del fondo: attualmente infatti l’area non dispone di una struttura al chiuso, atta ad accogliere gli sciatori. In vista dell’appuntamento sportivo invernale Eyof 2023, in cui Sappada sarà una delle località regionali coinvolte, l’amministrazione comunale, in accordo con le autorità regionali e il comitato dell’evento, ha realizzato un programma di interventi per la realizzazione di un area attrezzata da destinarsi allo sci nordico. Il terzo punto del progetto riguarda infine l’ampliamento della pista: lunga attualmente 13 chilometri, raggiungerà i 20 chilometri nella sua estensione massima e sarà suddivisa in 2 livelli di difficoltà: avrà quindi sia una valenza sportiva che turistica. L’investimento per la realizzazione del progetto sarà pari a circa 2 milioni e mezzo di euro. «Siamo convinti che lo sci di fondo possa avere un grande appeal per la nostra località – riferisce ancora l’assessore Fauner – e, per questo, col supporto di Promoturismo stiamo investendo in questa direzione, sia in vista degli Eyof 2023, ma anche per poter accogliere altre manifestazioni di calibro internazionale». Sappada è stata protagonista sia nel ’94 che nel ’99 di 2 eventi di Coppa del Mondo e di altre iniziative sportive di pari levatura. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto








