Spiaggia di Grado, trasloco degli ombrelloni

GRADO. Da sabato per accedere alla spiaggia principale dell’isola è necessario pagare il ticket servizi.
Le prime giornate non sono state, però, delle migliori per quel che concerne il tempo tanto che è risultata pressoché vanificata la possibilità di far decollare da subito quella disposizione che viene comunemente definita come l’avvio del regime di spiaggia a pagamento.
I tornelli sono così rimasti aperti e il personale delle casse, i portieri e anche i bagnini hanno effettuato orario ridotto. Chi ha invece lavorato a buon ritmo è il personale dell’ufficio prenotazioni in particolare per la necessità di spostare, e sistemare in altra zona, i clienti che avevano prenotato per questo periodo di bassa stagione lungo i 400 metri di arenile che dall’altro giorno sono interdetti precauzionalmente alla sosta per contaminazione della sabbia. Tutto da verificare a ogni modo con delle analisi suppletive il cui iter inizia proprio oggi con la consegna del progetto-preventivo.
Un’operazione che dovrebbe concludersi nel giro di una quindicina di giorni ai quali vanno aggiunti quelli necessari all’Arpa per la conseguente valutazione. Dunque, lo spostamento dei clienti che avevano già prenotato l’ombrellone nel tratto in questione, in posizioni diverse della spiaggia rispetto alla zona oggi osservata a vista da due bagnini che ne vietano la sosta, è stato l’impegno maggiore svolto dalle addette del settore prenotazioni.
Se i tempi verranno rispettati in poco tempo – un mese al massimo – i bagnanti potranno tornare nel posto prefissato anziché nel nuovo reparto allestito in fretta e furia dalla Git nelle vicinanze del Lido di Fido. Se per qualche motivo i tempi dovessero allungarsi la Git (Grado impianti turistici), come ha dichiarato il presidente Marino de Grassi, procederà all’allestimento di ombrelloni anche nell’area sportiva.
Ma se il personale è stato impegnato per questi spostamenti, parimenti impegnate sono state anche la dirigenza e la direzione della Git che si sono incontrate con i titolari delle agenzie e con gli albergatori che hanno prenotato per i loro clienti ombrelloni posizionati all’interno dei 400 metri di arenile oggi inibiti alla sosta.
Tutti, come precisa il presidente De Grassi, sono stati accontentati anche perché durante il probabile periodo di interdizione di quel tratto di arenile le prenotazioni, considerata la bassa stagione, non sono sicuramente numerose.
Della questione emersa in questi giorni se ne parlerà probabilmente anche oggi nel corso dell’assemblea dei soci della Git (Regione attraverso Turismo Fvg, Comune, Ccia, Itur) prevista per le 15 che vede all’ordine del giorno l’esame del bilancio e del piano industriale.
Si tratta della ripresa della riunione di pochi giorni or sono che era stata sospesa in quanto alcuni soci avevano richiesto più tempo a disposizione per esaminare il documento contabile. Voci parlano anche di un possibile rimpasto, con la sostituzione di alcuni componenti, nel cda insediato poco più di un anno fa quando la Regione era guidata dalla giunta Tondo.
L’argomento non è a ogni modo all’ordine del giorno. Le medesime voci parlano anche di criticità di rapporti fra il sindaco Edoardo Maricchio e il presidente della Git ma quest’ultimo ha dichiarato che fra lui e il primo cittadino non c’è assolutamente alcuna frizione.
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