Spia due ragazze sotto la doccia: arrestato

Il giovane, che ha tentato anche un approccio, ha 21 anni. Lavorava in un albergo di Bibione, così come le sue vittime





Un cameriere di 21 anni di origini albanesi, ma residente a Cordenons, è stato arrestato domenica con l’accusa di violenza sessuale dai carabinieri della stazione di Bibione, dove si sono consumati i fatti. Il giovane, sottoposto a un fermo di polizia giudiziaria, è stato rinchiuso al carcere di Pordenone, in attesa dell’udienza di convalida.

Ad accusarlo sono due colleghe di lavoro, che si sono confidate con i militari dell’Arma guidati dal comandante Raffaele Battipaglia, raccontando episodi circostanziati che non lasciano adito a dubbi, almeno per gli inquirenti.

Teatro della vicenda è un albergo del litorale di Bibione, dove lavorano, per pagarsi gli studi o comunque per avere un po’di soldi in tasca in vista del prossimo inverno, molti reagazzi. È il caso del 21enne cordenonese, il quale era entrato in confidenza nell’ambito lavorativo con le due colleghe, entrambe da poco maggiorenni e residenti proprio in Veneto.

Gli episodi di cui si sarebbe reso protagonista il giovane sono due, e sono accaduti giovedì il primo e sabato il secondo. Tutti e tre vivono in alcune stanze della struttura ricettiva riservate al personale dipendente. Gli alloggi sono separati, mentre i bagni sono due: uno riservato agli uomini l’altro riservato alle donne. L’accesso ai servizi igienici però è libero.

Il 21enne che vive a Cordenons è entrato, secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, nel bagno riservato alle donne. Ha spiato una collega mentre faceva la doccia e poi è entrato in azione, tentando un maldestro approccio sessuale. La ragazza, spaventatissima, è riuscita a divincolarsi e a scappare. Due giorni dopo si è registrata una nuova incursione del 21enne.

Le sue attenzioni si sono rivolte alla collega coetanea della prima vittima. Anche in questo caso la ragazza si è messa a urlare, fuggendo via. Era davvero troppo. Entrambe si sono rivolti ai carabinieri, che hanno avviato con discrezione approfonditi accertamenti. Raccolti solidi elementi, i militari hanno chiesto dal magistrato di turno e ottenuto in tempi rapidi, domenica sera, l’autorizzazione ad arrestare il 21enne cordenonese. Per le ragazze è finito un incubo. Sarà quasi automatica l’interruzione del rapporto di lavoro tra la direzione della struttura ricettiva e il fermato. –



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