Spaccio di droga tra giovani: arrestato un 21enne, c’è anche un minore denunciato

PORDENONE. Droga vicino agli istituti scolastici di Pordenone, con un 21enne in arresto (con la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza (e divieto di uscite notturne) per “illecita detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio” e un 17enne denunciato per lo stesso reato.
I fatti risalgono alla mattinata di sabato 29 gennaio 2022, quando due equipaggi dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Pordenone, impegnati nell’attività di controllo del territorio nei pressi degli Istituti Scolastici della città e finalizzati alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, erano intervenuti nelle adiacenze del “Residence Le Torri”, in via Montereale, proprio nei pressi del “Centro Studi”, dove notavano la presenza di un gruppo di studenti appartati, in atteggiamento sospetto. I poliziotti procedevano al controllo di due giovani che alla loro vista tentavano di occultare qualcosa nelle parti intime, rinvenendo su un diciassettenne italiano, residente nella provincia di Pordenone, un involucro in cellophane contenente 100,16 grammi di hashish e un coltello in acciaio a serramanico. L’altro giovane, B.E.M., 21enne cittadino italiano anch’egli residente in Provincia, durante l’attività tradiva un evidente nervosismo. I giovani sono stati quindi accompagnati in Questura e sottoposti a perquisizione personale, con esito positivo: il 21enne veniva trovato in possesso di 5,84 grammi di hashish e della somma in contanti di 7.666 euro, occultati nelle parti intime e avvolti nel cellophane.
Sul minorenne, invece, veniva rinvenuto un involucro contenente hashish per un quantitativo di 8,44 grammi. Venivano quindi eseguite perquisizioni domiciliari nelle abitazioni dei due giovani, che davano però esito negativo.
Ulteriori attività investigative svolte dagli agenti della Questura di Pordenone permettevano anche di risalire all’acquirente di una cessione della sostanza stupefacente realizzata poco prima dell’intervento della Volante dai due giovani. Veniva così rinvenuto, su uno studente diciannovenne italiano, residente nel capoluogo un involucro in cellophane contenente 11,42 grammi di hashish del medesimo tipo, per il quale era stata corrisposta dall’acquirente la somma di 100 euro. Sussistendo la flagranza di reato per illecita detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio gli agenti procedevano all’arresto del 21enne, mentre il 17enne veniva deferito per lo stesso reato in stato di libertà. Il primo febbraio, nell’udienza di convalida, l’indagato si avvaleva della facoltà di non rispondere con il giudice che, ritenendo sussistenti i presupposti di legge, convalidava l’arresto e applicava la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, prescrivendogli di non allontanarsi dalla sua abitazione nelle ore serali e notturne.
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