Spacciava ai mercatini di Natale, pordenonese arrestato

MOTTA DI LIVENZA. Ventotto anni, incensurato, disoccupato, e per mantenere la famiglia spacciava cocaina. L’indagine della squadra mobile di Treviso soprannominata “Operazione Mercatini di Natale” ha portato la sera del 30 dicembre all’arresto di F.C. originario di Pordenone ma residente a Motta di Livenza.
Il giovane è stato trovato in possesso di 20 grammi di cocaina, pronta per essere smerciata tra le bancarelle natalizie di Motta di Livenza, e nella sua abitazione, poco distante dal centro del paese. In tasca F.C. aveva anche 35 grammi di sostanza da taglio e 600 euro in contanti, oltre al kit per confezionare e pesare le dosi di polvere bianca.
Nell’abitazione del 28enne è stato trovato dell’altro materiale importante ai fini dell’attività investigativa: in particolare sono stati sequestrati dei cucchiai per l’insalata e un mestolo di metallo, utilizzati per rompere i sassi di cocaina purissima e poi tagliare le dosi e predisporle per la vendita al dettaglio. Una singola dose valeva in media 100 euro, merce particolarmente richiesta per i “festini di Capodanno”.
«Stiamo lavorando per ricostruire il giro d’affari ma anche per stabilire la filiera e il giro di spaccio» ha spiegato Claudio Di Paola vicequestore della Polizia di Stato, capo della Squadra Mobile di Treviso.
Dalle indagini della sezione antidroga della squadra mobile di Treviso emerge che il 28enne aveva avviato una fiorente attività di spaccio che gli consentiva di guadagnare in media 16 mila euro al mese, somma con cui manteneva anche i suoi due fratelli di 22 e 24 anni, anch’essi disoccupati. Al giovane sono stati concessi i domiciliari in quanto incensurato.
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