Sosta senza ticket in centro raffica di multe a Tolmezzo

Alessandra Ceschia / tolmezzo
Raffica di multe sulle vetture in sosta negli stalli blu in centro a Tolmezzo dove risuona la protesta dei cittadini che chiedono di essere esonerati dal pagamento dei ticket, e delle sanzioni durante l’emergenza Covid-19.
«A Tolmezzo molti cittadini costretti a casa, da lunedì hanno trovato appioppata sull’auto anche la multa per parcometro scaduto – segnala una residente –. Siamo in molti a essere stati multati poiché gli ausiliari per oltre un mese non sono stati in servizio, e incautamente i cittadini hanno pensato che il pagamento del parcheggio era stato derogato per il Covid. Non sono i 40 euro che contano, quanto l’atteggiamento di un sindaco che è stato l’unico che non ha firmato una deroga per i parcheggi».
Non è che l’ultima di una lunga serie di proteste che sono rimbalzate anche in municipio da parte di chi, interpretando la prolungata assenza degli ausiliari come una sospensione della sosta a pagamento, disposta da tante amministrazioni comunali, ha utilizzato gli stalli blu senza rinnovare il ticket. Ma il Comune di Tolmezzo non ha emesso alcuna ordinanza di sospensione e la Sis (Parking service system), società che gestisce le aree di sosta a pagamento, pur avendo sospeso l’attività degli ausiliari per qualche tempo in conseguenza all’emergenza Covid-19, ha mantenuto di fatto il servizio e ha rimesso all’opera i controllori che in pochi giorni hanno registrato decine di irregolarità elevando sanzioni. «È già un periodo difficile per tutti, famiglie e aziende – spiega l’automobilista – infierire anche con le multe mi sembra eccessivo».
«Non è mai stata emessa un’ordinanza da parte del Comune per sospendere il pagamento – premette il sindaco Francesco Brollo –. L’esternalizzazione dei parcheggi, misura adottata la scorsa legislatura dal consiglio comunale con votazione unanime, impegna la società a versare una cifra annuale al Comune, leggermente superiore (220.000) alla media di quando incassava quando gestiva in proprio. Il Comune così, a fronte di un incasso fisso, non si deve occupare di spese per installazione e manutenzione delle colonnine per i biglietti, bersagliate a più riprese dai vandali e libera forze della polizia locale per altri servizi più utili, garantendo infine un maggior rispetto delle regole attraverso il controllo di ausiliari alle dipendenze della ditta. Non è stato dunque il Comune a mandare gli ausiliari o a far comminare le multe e nemmeno ha sospeso i pagamenti, altrimenti avremmo quanto meno informato la popolazione. Non è stata emessa alcuna ordinanza in tal senso anche per non penalizzare l’azienda e disattendere un obbligo contrattuale nei confronti di un’azienda, a fronte dei costi per investimenti e personale sostenuti».
Difficilmente quindi, fa intendere il sindaco, si potrà arrivare alla cancellazione della multe comminate, ma intanto Brollo annuncia: «Valuteremo assieme all’azienda quali siano gli scenari possibili per le prossime settimane». —
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