“Sos Sordi”, app per le emergenze

È attiva a Udine “Sos sordi”, l’app che permette alle persone non udenti di accedere ai servizi di emergenza con pochi clic. In questi giorni, infatti, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la questura e la sezione locale dell’ente nazionale Sordi per una gestione ottimale del soccorso. Lo hanno firmato il questore Claudio Cracovia e la presidente dell’Ens provinciale Sarita Nadalutti.
D’ora in poi, insomma, grazie a questa app, sarà più facile e veloce contattare polizia, carabinieri, soccorso stradale, vigili del fuoco o 118. L’app (che ha ottenuto il patrocinio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e beneficia del contributo dell’Aci global) è scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet con sistemi Ios e Android e consente alle persone con disabilità dell’udito di essere più autonomi, senza essere costretti, in caso di necessità, a rivolgersi a parenti, amici o estranei. Questo servizio permette ,selezionando un’icona dello smartphone, di generare una e-mail che viene ricevuta e presa in carico dalla centrale operativa selezionata. Infine, per i non udenti sprovvisti di smartphone è stato messo a disposizione un numero per inviare sms.
Il questore
«Questo accordo – ha rimarcato il questore Cracovia – per noi è il primo passo di una collaborazione. Continueremo a migliorare e a perfezionare le tecnologie per consentire alle categorie più vulnerabili di avere le stesse identiche tutele e prestazioni in termini di sicurezza degli altri cittadini
L’ente provinciale sordi
«Per i non udenti – spiega la referente dell’associazione Licia Deganis – questa app rappresenta una grande conquista. Di solito non ci si pensa, ma qualunque cosa abbia a che fare con la comunicazione per loro può essere un problema. Poter accedere ai servizi d’emergenza senza chiedere nulla a nessuno è importante. Mentre finora non potevano fare la telefonata salvavita, nè per motivi di salute, nè per motivi di sicurezza. E non potevano nemmeno soccorrere qualcuno. È stata colmata una lacuna enorme». La sezione udinese dell’Ente nazionale sordi, che per il suo sostentamento dipende da contributi regionali, in questo periodo ha difficoltà di tipo economico. Ancora la portavoce: «L’ente offre servizi di patronato e funge da tramite per i non udenti in tutte le necessità quotidiane, quando c’è bisogno di interagire con istituzioni. Anche se ci sono le tecnologie che possono dare una mano, in particolare viene richiesto il servizio di mediazione linguistica perché spesso c’è bisogno di un’interazione diretta e personale. Questo servizio, che tra l’altro siamo i soli a fornire, è a rischio chiusura perché con il passare degli anni i fondi sono andati via via diminuendo. E così per i sordi – che rappresentano l’uno per mille della popolazione – verrebbe a mancare un riferimento fondamentale. Per questo, pur rendendoci conto della difficile situazione congiunturale, chiediamo un po’ più di attenzione». La sezione di Udine dell’Ente nazionale sordi ha sede in via del Pozzo 36 e risponde al numero 0432 510114.
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