Sorpresi con la droga fuori dal Sert, condanne per totali 5 anni e 4 mesi

Il bastone non c’entrava: quello lo usava durante la sua attività di imbianchino. L’hascisc che nascondeva, un po’ addosso e nell’auto e un po’ a casa per complessivi 78 grammi, invece, gli è costata una condanna a due anni di reclusione e 9 mila euro di multa: secondo i giudici del tribunale collegiale di Udine, Gimmy Pignolo, 42 anni, di Rive D’Arcano, la deteneva per venderla.

La sentenza è stata pronunciata ieri, al termine del processo in cui il pm Claudia Finocchiaro aveva chiesto 3 anni e 6 mesi di reclusione e 14 mila euro di multa per le due ipotesi di detenzione ai fini di spaccio e 6 mesi di arresto e mille euro di ammenda per quella di avere portato fuori dalla propria abitazione senza motivo un manico di legno spezzato. Presieduto dal giudice Paolo Alessio Vernì, il collegio ha concesso all’imputato la sospensione condizionale della pena detentiva e dichiarato l’inefficacia della misura cautelare dei domiciliari cui era sottoposto l’11 marzo scorso. L’arresto in flagranza di reato era scattato tre giorni prima, a seguito di un controllo eseguito dai carabinieri di Campoformido nella zona di via Pozzuolo.

Ed è appunto l’aggravante di avere commesso il fatto in prossimità del Sert, dove Pignolo si stava recando per il suo percorso terapeutico, che il suo difensore, avvocato Maila Gualteroni, ha chiesto non fosse riconosciuta, ricordando come la Cassazione ne preveda l’applicazione solo qualora la contestazione riguardi la cessione e non in caso di mera detenzione. Richiesta accolta, così come l’assoluzione dal capo relativo al bastone e dalla sola detenzione di 0,3 grammi di eroina.

In auto con lui c’era Lorenzo Tonini, 50 anni, di Martignacco, già condannato in abbreviato a 3 anni e 4 mesi e in attesa dell’appello fissato per luglio su impugnazione dell’avvocato Giovanni Adami. —

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