Sonica festival La difesa degli organizzatori

TRAMONTI DI SOTTO. «Macché fracassoni, vandali e delinquenti che incentivano l’uso di droghe». Non ci stanno a essere tacciati di ogni genere di accusa gli organizzatori del Sonica festival, la...
TRAMONTI DI SOTTO. «Macché fracassoni, vandali e delinquenti che incentivano l’uso di droghe». Non ci stanno a essere tacciati di ogni genere di accusa gli organizzatori del Sonica festival, la manifestazione conclusasi a Tramonti di Sotto più di una settimana fa. In valle c’è stato chi ha manifestato dissenso per l’iniziativa che avrebbe provocato rumori incessanti e situazioni incivili. «Siamo un festival internazionale della cultura e della musica che ha portato in zona più di 3 mila persone provenienti da ogni continente – ha replicato il promotore Luigi Pesce –. Abbiamo rispettato la natura, tanto che l’area dove si è svolta la manifestazione è stata ripulita dai nostri ragazzi. Durante le giornate di permanenza in valle, i partecipanti sono stati uno straordinario volano per l’economia: lo dimostrano i bancomat che avevano sempre necessità di essere riforniti di denaro liquido. È vero che qualcosa è andato storto, ma si trattava di una prima edizione e su queste negatività lavoreremo da subito». Pesce ha quindi promesso che, se Regione e Comuni garantiranno anche in futuro il patrocinio, il Sonica tornerà a Tramonti.


«Durante l’iniziativa si è verificato il gravissimo abuso sessuale ai danni di una ragazza, ma il finto massaggiatore era un abusivo che è stato identificato grazie alla nostra rete di tam-tam – ha concluso l’organizzatore –. La nostra speranza è di far ricredere chi ci ha criticati. La lotta alle droghe è stata promossa con un servizio di security interno, oltre alla presenza dei volontari della Croce rossa italiana e di personale di Extreme, un progetto della Regione Toscana contro lo sballo. Ogni giovane è stato sensibilizzato sulla tutela dell’ambiente, offrendo drink in cambio di rifiuti. Sono stati tanti gli appuntamenti con ricercatori in merito allo stato di salute del mare, all’astronomia, all’arte e all’ecologia». Ma le parole di Pesce, sostenuto dal sindaco di Tramonti di Sotto Giampaolo Bidoli, non convincono tutti. Anche a Tramonti di Sopra si sono registrati distinguo e prese di posizione contro il Sonica tanto che, dopo quella sugli hippy di malga Chiampis, ai consiglieri regionali Riccardo Riccardi e Mara Piccin è stata sollecitata un’interrogazione per fermare nuove edizioni del festival.
(f.fi.)


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