Slataper, ora tocca a Francesconi

SACILE. Cambio al vertice del 7º Reggimento trasmissioni: il colonnello Stefano Francesconi ha sostituito il parigrado Giuseppe Ginosa da due anni al comando nella caserma Slataper. Alla cerimonia di avvicendamento era presente il generale Alfonso Miro e tante autorità civili, religiose e militari, con le famiglie e le associazioni ex combattenti e d’arma. Gonfaloni, tricolori e colonna sonora con colpo d’occhio spettacolare della fanfara della Brigata corazzata Ariete.

Il neo comandante proviene dallo Stato maggiore dell’esercito e, pluridecorato, ha partecipato a missioni in Afghanistan, Libano, ex Jugoslavia. Il colonnello Ginosa assumerà un incarico a Solbiate Olona, dove ha sede il Corpo d’armata di reazione rapida della Nato. È l’unico comando dell’organizzazione sul territorio nazionale in grado di potersi schierare in pochissimo tempo, in qualsiasi area di crisi del mondo. Il colonnello Ginosa lascia il Reggimento dopo due anni trascorsi tra numerosi impegni addestrativi e operativi dell’unità.

In particolare, il Reggimento è stato impiegato con le sue task force C4 (comando, controllo, comunicazioni, computer) nelle missioni internazionali in Kosovo, Libano e Afghanistan. In territorio nazionale, invece, è stato impegnato nell’operazione “strade sicure”. Il 7º Reggimento trasmissioni ha inoltre fornito un prezioso contributo nell’emergenza determinata dal sisma in Emilia, nel 2012.

Durante la cerimonia di consegna della bandiera di guerra, ha preso la parola il colonnello Ginosa, che ha voluto ringraziare in particolare la sua famiglia e tutti i soldati. Un ringraziamento è stato ai superiori, alla città per la solidarietà e vicinanza sempre dimostrata nei confronti del Reggimento. Un pensiero infine è andato a tutti i soldati e “in bocca al lupo speciale” al colonnello Francesconi. Un augurio per il nuovo comandante dal generale Miro, che ha anche salutato con stima Ginosa. Parole di apprezzamento per il Reggimento sono giunte dagli ospiti e dal vicesindaco Claudio Salvador. I circa mille soldati della Slatper sono un riferimento in città e non va dimenticato l'importanza del ruolo svolto dalle Forze armate.©RIPRODUZIONE RISERVATA