Skate park, i giovani presentano il progetto e cercano il dialogo

PASIANO. Sale l’entusiasmo, tra i giovani skaters pasianesi: si sta infatti avviando l’iter per la realizzazione dello skate park. Sabato si terrà inoltre un incontro chiarificatore tra il promotore dei giovani skaters, il diciannovenne Marco Fadelli, e il capogruppo di Pasiano Viva, Pier Carlo Begotti, da sempre critico sull’utilità dell’opera dal costo di 80 mila euro, visto il periodo di crisi economica per famiglie e aziende. Nei giorni scorsi, i ragazzi hanno presentato il loro progetto al vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Enzo Dal Bianco. «Si tratta dell’idea dello skate park che vorremmo a grandi linee – riferisce Marco Fadelli –. Abbiamo fatto qualche modifica al progetto originario grazie anche all’aiuto di skaters di Pordenone. Consegnato al vicesindaco, a sua volta lo inoltrerà ai tecnici per valutarne la fattibilità». In sintesi, il progetto dello skate park disegnato dai ragazzi prevede una struttura, realizzata su due livelli, composta da rail (specie di corrimano) che sono tubi di ferro con profili vari usato per “grindare”, cioè per scivolare con lo skateboard, una mezza pool (una conca tonda), ovvero una sorta di piscina vuota che permette evoluzioni di vario genere, e grind in cemento (la sorta di panchine vicino alle scale e ai lati), ovvero dei muretti, spesso dotati di un bordo in ferro. Commenta Marco: «Si tratta di una struttura pensata per bmx, roller, skateboard, monopattini e biciclette: un’ottima struttura per tutti, bravi e meno bravi, matricole ed esperti». L’obiettivo è quello di coinvolgere più giovani possibile, appassionati di diverse discipline che possono coesistere nello stesso park.
Intanto, mentre si avvicina la realizzazione dello skate park, si cerca di mettere pace tra favorevoli e contrari all’opera. «Sabato – conclude Marco – incontrerò il consigliere Pier Carlo Begotti per parlare e, spero, chiarire le recenti diatribe». I giovani skaters pasianesi hanno creato un precedente in Provincia: la loro tenacia, conclusasi con il successo, è stata d’ispirazione ai giovani di Villotta di Chions, che si stanno organizzando per chiedere all’amministrazione comunale la realizzazione di un medesimo skate park a Villotta.
Claudia Stefani
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