Sit-in di protesta al Mercatone Uno Allarme sicurezza

SACILE. Sit-in venerdì al Mercatone Uno di Sacile dopo la chiusura: la protesta sulla Pontebbana scatterà con le bandiere sindacali Filcams Cgil e la rabbia di 28 dipendenti rimasti senza lavoro. «Giornata di lotta con presidio al punto vendita Mercatone Uno a Cornadella dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 – annuncia il sindacalista Massimiliano Burelli –. La speranza è di avere la possibilità di accedere alla cassa integrazione straordinaria. I 1.800 dipendenti dei 55 punti vendita chiusi per il fallimento della proprietà Shernon Holding sono senza salario e copertura previdenziale».

L’incontro con il parlamentare pordenonese Luca Sut del Movimento 5 stelle, lunedì scorso, ha messo al centro la solidarietà e il futuro. «Sut ha chiesto informazioni ai dipendenti del punto vendita di Sacile: porterà il dossier sui negozi friulani, compresi Monfalcone e Reana del Rojale, in Parlamento – ha riassunto Burelli, presente all’incontro –. L’immobile di Sacile è di proprietà del Gruppo. Il giro di affari è sempre stato proporzionale alla merce disponibile: negli ultimi tempi gli scaffali erano semivuoti. Questa settimana era in agenda la consegna di tre cucine».

Punto vendita chiuso a Cornadella dal 25 maggio e il curatore fallimentare, avvocato Marco Russo, ha mandato l’avviso sul rischio sicurezza degli immobili. «Senza esito ho cercato di attivare il servizio di vigilanza dei diversi punti vendita – è il comunicato del legale –. Le società interessate infatti pretendono un pagamento anticipato di quanto spettante per il servizio».

Impossibile ottenere l’autorizzazione di un pagamento anticipato. «Da pagare 10-15 mila euro – ha rendicontato Russo –. Ci sono stati tentativi di effrazione in vari punti vendita con asporto di merce a Terlizzi, Francavilla Fontana, Arzano. Ho allertato le forze di polizia perché potenzino la vigilanza nei punti vendita del Mercatone». L’invito è uno. «Collaborare – ha concluso l’avvocato – alla vigilanza dei negozi». —

C.B.

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