Sistemi all’avanguardia nello spazio biblioteca con l’antitaccheggio
Gradisca. La nuova biblioteca comunale si trova al piano terra di casa Maccari. Uno spazio, come si diceva, all’avanguardia. All’ingresso gli utenti trovano una postazione automatizzata di autoprestito. Con pochissime operazioni elementari potranno autonomamente effettuare prestiti e restituzioni. Una piccola stampante consentirà loro di ottenere una ricevuta che attesta la restituzione o fornisce la data di scadenza del prestito effettuato. Le operazioni sono possibili in automatico grazie alla apposizione di Rfid sui materiali, che identificano in modo univoco gli esemplari. Attivo anche un varco antitaccheggio che segnala le uscite non registrate. Una minitelecamera, regolata dal software, calcola gli accessi restituendo statistiche precise sulla fruizione. Questo è possibile grazie ad una felice scelta del Consorzio Culturale del Monfalconese, che ha portato anche alla biblioteca comunale di Gradisca il software Clavis Ng, sviluppato dalla software house Comperio di Rovigo. Due i computer per la navigazione e la videoscrittura. Con le credenziali d’accesso, gli utenti potranno usare il catalogo e i servizi interattivi (prenotazioni su tutto il circuito bibliotecario provinciale, rinnovo prestiti), al Wifi, alla navigazione.
La biblioteca offre una sala infanzia, un’emeroteca per la consultazione dei quotidiani, una zona studio e una mediateca dotata di schermi e lettori che consentono la visione in loco di oltre 400 dvd di musica, corsi di lingue e film. I periodici per abbonamento sono 50 più quattro quotidiani. –
L. M.
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