Sistemati gli alberi, il parco riapre

Cervignano: lavori quasi terminati a Villa Chiozza dopo un anno e mezzo di chiusura al pubblico
Di Elisa Michellut

CERVIGNANO. Riapre dopo un anno e mezzo il parco di Villa Chiozza, a Scodovacca, sede di PromoTurismo Fvg. Chiuso al pubblico per motivi di sicurezza dopo la caduta di un grande albero, entro la fine della primavera sarà nuovamente a disposizione dei cittadini, dei turisti e delle associazioni per visite guidate, iniziative e manifestazioni. In programma c’è anche un interessante progetto che avrà come obiettivo la valorizzazione del vitigno di Refosco piantato nel 1937: uno dei più vecchi della regione.

Nel mese di ottobre del 2015, a seguito di una forte ondata di maltempo, un leccio alto circa 20 metri si era appoggiato a una parete della villa. Non c’erano stati danni strutturali all’edificio, ma alcune finestre erano state sfondate dai rami. All’interno del parco altre piante erano state giudicate pericolanti e per questo l’area era stata chiusa.

Ora, come detto, gli interventi di manutenzione stanno per essere ultimati e, salvo ulteriori problemi, il parco (dieci ettari comprendenti un’area boschiva e una varietà di vegetazione di assoluto pregio naturalistico) entro poche settimane sarà riaperto.

«In questo periodo – conferma il direttore di PromoTurismo, Marco Tullio Petrangelo – stiamo effettuando una serie di analisi di tutte le piante presenti nel parco. Si tratta di una metodologia di indagine eseguita per la valutazione delle condizioni strutturali dell’albero. Sempre in questo periodo è in corso la pulizia del sottobosco e la sistemazione delle passerelle, del laghetto e dei canali. È necessario, prima di riaprire, verificare eventuali criticità».

Petrangelo anticipa un progetto che coinvolgerà direttamente il vitigno di Refosco. «Sono piante che hanno 80 anni – racconta il direttore – . Vengono coltivate per noi dalla Cantina Produttori di Cormons. Assieme ad altri enti, tra cui il Comune, abbiamo intenzione di rimpiazzare le piante secche con altre viti tratte dallo stesso clone di quelle esistenti».

PromoTurismo Fvg e il Comune di Cervignano hanno siglato una convenzione (attualmente sospesa a causa della chiusura del parco) finalizzata ad ampliare l’offerta turistica. «Alcuni anni fa, alla presenza del vicepresidente della Regione, che ringrazio per il suo interessamento – ha detto il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino – avevamo festeggiato la riapertura del parco a beneficio dei cittadini, che da tempo mi chiedono notizie. La collaborazione con PromoTurismo Fvg è per noi fondamentale, sia per le ricadute di carattere ambientale, sia per lo sviluppo di un turismo enologico, legato al Refosco, che in questi anni siamo riusciti a far crescere. Ci sono tutte le premesse per continuare una proficua collaborazione con l'ente regionale».

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