Sindacalisti contro e nel cuore del corteo volano spinte e calci

Tensione tra alcune Rsu di Procia e delegati Cub di Solaro Questione di bandiere e visibilità. Alla fine pace sul palco

Momenti di tensione tra alcuneRrsu di Porcia e la delegazione di lavoratori iscritti alla Flmu-Cub di Solaro.

Durante il corteo che si è formato sulla Pontebbana all'arrivo dei rappresentanti di Susegana ci sono stati scontri, verbali e fisici con testimonianze di spinte e calci, tra delegati purliliesi e dello stabilimento della provincia di Monza-Brianza. Questi ultimi – in 26 sono giunti a Porcia per unirsi alla protesta – sostengono di essere stati spintonati «perché le nostre bandiere davano fastidio alle altre sigle sindacali. La nostra presenza è stata vista come un'intrusione». Fim, Fiom e Uilm di Solaro, riferisce la Flmu-Cub, hanno boicottato l'iniziativa di venire a Porcia. «Se ci avessero chiesto di abbassare i nostri striscioni al corteo lo avremmo fatto – spiega la lavoratrice brianzola Giovanna Annacoreta –. Diversi operai purliliesi ci hanno avvicinati per dissociarsi dal comportamento di alcune loro rsu. Siamo qui per solidarietà nei confronti dei lavoratori, non per ottenere visibilità. La forza impiegata contro di noi andrebbe veicolata nella lotta contro l'azienda e il Governo». Pace fatta tra le parti nel momento in cui la rsu di Solaro Doriano Checcaglini è stata invitata sul palco a parlare. «Vogliamo prendere esempio dal presidio di Porcia, attivo giorno e notte – le sue parole –. Ci vergogniamo del fatto che ai nostri rappresentanti sindacali sia mancato il coraggio che vediamo in voi».

Miroslava Pasquali

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