Siap, incentivi in busta paga a chi va al lavoro in bicicletta

L’azienda, che conta oltre 400 addetti, intende adottare il progetto Bike to work L’opportunità è allo studio dei vertici del Gruppo Carraro assieme a Nip e Comune

MANIAGO

Una delle aziende più importanti del Maniaghese, e non soltanto, oggi taglia il traguardo dei 30 anni: stiamo parlando della Siap, impresa del Gruppo Carraro che dà lavoro a oltre 400 dipendenti. In più, l’azienda sta lavorando sul progetto Bike to work, ovvero la possibilità di incentivi ecomnomici ai dipendenti che si rechino al lavoro in bicicletta.

Tornando al “compleanno”, è stato organizzato un evento che s’inizierà alle 10.30 e che prevede interventi di Enrico Carraro, presidente del gruppo, e delle autorità, con le conclusioni di Mario Carraro, fondatore del gruppo. Alla cerimonia interverranno esponenti di Unindustria Pordenone. In programma, anche un tour nello stabilimento e un momento conviviale.

Un’opportunità per toccare con mano lo stato dell’arte di questa azienda, che sta vivendo un periodo di crescita intenso e positivo. Si pensi che l’occupazione in poco tempo è cresciuta in maniera importante: nel 2016 le maestranze erano 330, oggi superano i 400. La proprietà ha puntato anche sull’ampliamento degli spazi produttivi: Siap si è aggiudicata all’asta il capannone dell’ex legatoria Zanardi. L’impresa è in espansione e sempre alla ricerca di conquistare nuovi mercati e clienti: a livello di Gruppo Carraro, il primo trimestre 2018 parla di un fatturato consolidato a quota 157,6 milioni di euro, in crescita dell’8,3 per cento. Risultati realizzati pure grazie all’avvio in produzione di nuove realizzazioni nell’ambito dei sistemi di trasmissione e in quello dei trattori specializzati. Tra i piani di Siap, ce n’è uno che ha attirato l’attenzione anche fuori dei confini di Maniago: si tratta del progetto pilota Bike to work, per aumentare il numero delle persone che decidono di recarsi al lavoro in bicicletta. Una scelta da premiare anche con un incentivo economico. Nella realtà maniaghese il 45 per cento dei 400 addetti risiede nel raggio di 7 chilometri dallo stabilimento ubicato nella zona industriale. Nei mesi scorsi, Siap ha discusso di questo progetto, che sta riscuotendo successo a livello europeo, con Comune e Nip. Un piano che in Italia fatica a prendere piede. Tra gli esempi nazionali, figura quello del municipio di Massarosa, in provincia di Lucca, è stato il primo a pensare a un bando, riservato a 50 residenti lavoratori, per un contributo allo stipendio in base a quanti chilometri si percorrono in bici ogni giorno nel tragitto casa-lavoro. Bari ha contemplato un rimborso di 25 centesimi per ogni chilometro accumulato in voucher. Stessa formula per Milano e Torino. Per Maniago, al momento, il progetto è ancora in fase di studio: l’idea di Siap, comunque, è piaciuta molto a Nip e Comune. D’altronde l’amministrazione Carli da anni è al lavoro per sviluppare la rete delle ciclabili. Maniago, tra l’altro, ha ottenuto la bandiera gialla della ciclabilità italiana: la città sarebbe quindi sede ideale del Bike to work. —



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