Si sente male in casa e muore a 13 anni

Stroncata da un malore Gaia Bordon, primogenita degli imprenditori Christian e Antonella Cantone. Gli amici sotto choc
Lucia Aviani

CIVIDALE

Un malore improvviso, imprevedibile e fulminante, ha spezzato ieri mattina la giovane vita della 13enne Gaia, la primogenita di Christian Bordon e di sua moglie Antonella Cantone, figure molto note a Cividale per il loro ruolo di immobiliaristi e per il legame familiare con i tre fratelli Bordon – Christian è figlio di uno di loro, Franco –, imprenditori edili conosciutissimi sul territorio e legati alla cittadina ducale, fra l’altro, anche da opere di munificenza. La tragedia si è consumata in pochi minuti, in casa, sotto gli occhi impotenti di chi in quel momento si trovava accanto alla piccola e ha lanciato l’allarme, chiamando i soccorsi: il pur tempestivo intervento del personale sanitario, però, non ha potuto evitare il peggio. Per la ragazzina, trasportata d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, non c’è stato purtroppo nulla da fare: i genitori, in un gesto di estrema generosità, hanno autorizzato la donazione degli organi.

La notizia si è diffusa in un lampo, in città, anche per effetto dell’arrivo di un’ambulanza a sirene spiegate fino in centro storico, dove la famiglia risiede e, all’apprensione dei primi istanti è seguita la sconvolgente presa d’atto del dramma, che ha precipitato Cividale in un clima surreale, di sconcerto, costernazione e silenzio. Sconvolti gli amministratori comunali, che con la famiglia Bordon hanno datati e solidi rapporti di collaborazione: «Non trovo le parole», dichiara, faticando a trattenere la commozione, il sindaco Daniela Bernardi, che insieme al vice Roberto Novelli rivolge ai genitori della 13enne e a tutti i familiari (molto conosciuta anche la nonna materna della piccina, che gestisce un negozio di alimentari in via Carlo Alberto), «il fortissimo abbraccio dell'intera comunità». «Il loro dolore è il nostro», assicura la prima cittadina, ricordando il tristissimo precedente di un lutto che aveva colpito la famiglia Bordon qualche anno fa, quando era mancata una delle due figlie di un altro dei tre fratelli, Natale. «Ho il cuore spezzato», dice il consigliere regionale e comunale Elia Miani, legato da amicizia di vecchia data ai genitori, ai nonni e agli zii di Gaia, dei quali ribadisce la grande attenzione verso la città.

E sotto choc per questo strappo brutale che ha portato via il sorriso, la bellezza, l’entusiasmo e i tanti sogni della studentessa, iscritta all’Educandato Statale Uccellis di Udine, è anche il mondo dell’istruzione: a settembre Gaia sarebbe andata in terza, nella sezione B, che adesso dovrà affrontare una situazione lacerante. «La notizia ci ha lasciato attoniti – dichiara la dirigente Anna Maria Zilli –. La comunità dell’Uccellis si stringe alla famiglia, partecipe del suo immenso dolore». E un ricordo commosso arriva dalla collaboratrice della dirigente, professoressa Francesca Battocletti, che racconta come Gaia fosse all’Uccellis fin dalle primarie: «Siamo sconvolti – commenta –, non riusciamo a capacitarci dell’accaduto. Cercheremo di stare vicino alla famiglia e di accompagnare i compagni di Gaia, un gruppo molto affiatato, in un percorso che non sarà facile, anche perché in quella fascia d’età i rapporti di amicizia si forgiano e si consolidano». E di amici la ragazza ne aveva tanti, grazie al modo di fare affabile e solare e, pure, alle sue capacità: «Era molto brava. Lascia un ricordo meraviglioso», conclude Francesca Battocletti. Parole di cordoglio arrivano anche dalla dirigente dell’Istituto comprensivo cividalese, Luella Guglielmin, dal rettore del Convitto nazionale Diacono, Alberta Pettoello, e dalla sua vice Lorella Demergazzi. —



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