Si ricordano i partigiani fucilati
Cerimonia in via Montereale nel 73° anniversario dell’eccidio
Domani, alle 10.30, in via Montereale sarà ricordato il 73º anniversario dell’eccidio, per mano dei fascisti, di nove partigiani garibaldini, fucilati il 14 gennaio 1945. La manifestazione può svolgersi grazie alla collaborazione che l’Anpi ha ottenuto dai responsabili del cantiere aperto nell’area interessata per conto dell’Azienda sanitaria 5. Con ex partigiani, familiari dei fucilati, reduci dai campi di sterminio nazisti, esponenti di Anpi, Apo, Aned e antifascisti pordenonesi, saranno presenti i sindaci di Pordenone, Azzano Decimo, Prata, San Martino al Tagliamento e Zoppola, comuni di origine dei partigiani fucilati.
La manifestazione si aprirà con la deposizione di una corona d’alloro al monumento che commemora il comandante partigiano Franco Martelli “Ferrini”, medaglia d’oro al valor militare (fucilato sul posto dai nazifascisti il 27 novembre 1944), e i nove partigiani fucilati 48 giorni dopo dai fascisti della brigata nera: Davide D’Agnolo “Attila”, operaio, 23 anni, di San Martino al Tagliamento, Pietro Pigat “Tom”, 29 anni, contadino di Azzano Decimo, Edoardo Ruffo “Edo”, 18 anni, venditore ambulante a Zoppola. Elli Vello “Fulmine” aveva un anno in più, era contadino ad Azzano Decimo, come Rinaldo Azzano “Dante”, 23 anni. Ferruccio Gava “Tigre”, della stessa età, faceva l’operaio a Prata, Olivo Chiarot “Leo”, medaglia d’argento al valor militare, 23 anni, era agricoltore, Giacobbe Perosa “Sgnappa”, 32 anni, faceva il muratore ad Azzano Decimo, Agostino Mestre “Pedro”, croce al valor militare, ad Azzano gestiva una gelateria.
Gli interventi dei sindaci di Pordenone e dei comuni di origine dei partigiani fucilati precederanno le commemorazioni di Riccardo Tomè per l’associazione partigiani Osoppo - Friuli e del presidente provinciale dell’Anpi Loris Parpinel.
Sigfrido Cescut
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